La Toscana festeggia la Pasqua anche a tavola con le sue tradizioni più autentiche e antiche.
Voglio iniziare con la Pasimata ricetta della mia terra…..
La pasimata è un tipo di pane dolce, tipico della città di Lucca e dintorni.
È consumato tradizionalmente durante la Quaresima e, benedetto in chiesa, nel giorno di Pasqua
Anticamente preparato con l’aggiunta di zafferano veniva chiamato pangiallo con finocchio o pane inzaffaronato.
Esistono in realtà due tipi distinti di pasimata. Quella tipica della città e dei suoi dintorni e quella tipica della Garfagnana e del Camaiorese
Quella della città e dintorni s’impasta come il pane, lo si divide in pani rettangolari e vi si mette semi di anice
Quella del Camaiorese e Garfagnana prevede la presenza di uvetta ed assomiglia ad un panettone.
Ecco come prepararlo a casa:
500 grammi di farina
200 grammi di burro
200 grammi di zucchero, (o strutto)
3 uova
50 grammi di lievito di birra
100 grammi di uvetta
50 grammi di canditi
un cucchiaio di semi di anice.
In poca acqua tiepida e farina sciogliete il lievito mescolando per poi fare riposare coperto un paio di ore.
Impastate intanto un uovo con 1/3 dello zucchero e della farina ed aggiungetelo alla pasta lievitata e lasciate riposare per ulteriori due ore ripetendo l’operazione altre 2 volte ancora.
Con il terzo impasto unitevi il burro ammorbidito, i canditi, l’uvetta ed i semi di anice e proseguite la lavorazione in modo accurato.
Sistemate il dolce in una teglia imburrata da 30 cm, fate riposare altre 2 ore e quindi infornate in forno caldo a 180° per 1 ora.
Farina 00
30 g di cacao amaro in polvere
160 g di zucchero a velo
La buccia grattugiata di 1 arancia
Cannella (facoltativa)
Preparazione dei biscotti quaresimali toscani
Per preparare questi biscotti iniziate a setacciare la farina, lo zucchero a velo il cacao e mescolate bene il tutto.
Grattugiate la buccia di 1 arancia nelle farine e mescolate. In questo momento se volete potete aggiungere anche la cannella.
Montare a neve gli albumi e pian piano inglobateci le polveri setacciate. Otterrete un impasto mediamente lavorabile.
Mettete l’impasto ottenuto in una sacca da pasticcere e foderate una o più teglie di carta da forno.
Accendete il forno a 150 °C e iniziate a formare i biscotti.
Formate le lettere cercando di realizzarle più regolari possibile.
Infornate e fate cuocere per 10 – 15 minuti. I biscotti devono risultare cotti e croccanti.
Fate raffreddare
Schiacciata di Pasqua livornese
La schiacciata di Pasqua è un dolce tipico della tradizione pasquale toscana, principalmente nelle province di Pisa e Livorno, è un dolce povero della tradizione contadina che ha una lunga lievitazione che si sviluppa in quattro fasi. E’ ricco di anice ma con un gusto delicato e non troppo dolce, ideale inzuppato in un bicchierino di Vinsanto o accompagnato con un pezzetto di cioccolata.
Ingredienti
- 500 grammi di farina (metà 00 e metà manitoba)
- 3 uova
- 60 grammi di latte
- 150 grammi di zucchero
- 15 grammi di lievito di birra
- 60 grammi di olio di semi o di burro
- semi di anice q.b.
La preparazione
Mescolare il latte e il lievito e poi unire 60 grammi di farina e far riposare 12 ore. Nel mentre preparate il composto usando metà della farina, metà dello zucchero e delle uova (ed eventualmente il liquore). Incordare e far lievitare per altre 3 ore. Successivamente unire gli ingredienti restanti, i semi di anice, l’arancia e, dopo aver impastato, lasciare lievitare il tutto per altre tre ore. Tirate i lati dell’impasto e schiacciarli verso il centro.
Una volta pronto, mettere l’impasto in uno stampo unto dai bordi alti e lasciarlo lievitare nella teglia finché raggiunge il bordo. A questo punto spennellare con tuorlo d’uovo e cuocere in forno a 180°C per circa 45 minuti.