” Il pulmino della scuola “

Piccola Moki. Dopo averti viziata tanto la  vita mi ha portata ad occuparmi anche di altri. Mai ho detto dell’angoscia nel solo pensare che non avrei come ogni giorno potuto svegliarti, prepararti per andare a scuola. Attendere la campanella della fine delle lezioni per ricondurti a casa. Quante cose che abbiamo condiviso. Quante celate al “generale”. Credi non ho dimenticato. So che quella svolta non doveva essere fatta. Non solo quel cucciolo si è sentito abbandonato.Anche io mi sono sentita terribilmente sola. Sai piccola Moki quando l’angoscia mi attanglia? Quando mi rivedo quella prima mattina senza te. Fuori ancora il sole non si vede.” 19 novembre ore 7 del mattino”. Le finestre aperte per attendere di scorgere i fari di un pulmino volkswagen rosso .Ecco, lo vedo ,dentro le luci sono accese, seduta da sola una piccola bambina. Indossa il cappellino blu.Non riesco a vedere i suoi stupendi occhi azzurri. Forse è meglio così. L’angoscia sarebbe stata ancora più cruenta nel scorgere le tue lacrime.