Cavalcata dei Magi
I Bandierai degli Uffizi rievocano
la Cavalcata dei Magi di Benozzo Gozzoli
Il 6 gennaio 2009, Epifania tra Piazza de’ Pitti e Piazza del Duomo i Bandierai degli Uffizi, sbandieratori del Calcio Storico Fiorentino, all’interno della manifestazione della Cavalcata dei Magi, ripercorrono una “Festa Fiorentina” di antichissima tradizione rappresentata magistralmente da Benozzo Gozzoli nella Cappella dei Magi in Palazzo Medici-Riccardi”.
I “Magi” a cavallo, percorrono le strade della città e durante il corteo indossano costumi rinascimentali di grande sfarzo e sono preceduti dal Corteo Storico della Repubblica Fiorentina che porta il Gonfalone di Firenze e dai Bandierai degli Uffizi – Sbandieratori Ufficiali di Firenze, che attendono in Piazza della Signoria il corteo dei comuni, partito dal Piazza Pitti.
Nell’attesa del corteo degli “Ospiti”, i Bandierai degli Uffizi intrattengono il pubblico, che nell’occasione è composto oltre che da turisti di tutte le nazionalità, anche da un gran numero di fiorentini che frequentano il centro storico, provenendo dalla periferia e dai quartieri limitrofi.

incanta i bambini e i meno giovani proponendo esibizioni di eccezionale maestria nel “Maneggio della Bandiera”, un vero e proprio grande spettacolo di circa 40 minuti, che ad ogni “Festa Fiorentina”, durante tutto l’anno, viene proposto costantemente a ringraziamento ed al piacere degli spettatori.
La “Festa dei Magi” risale al periodo storico del Rinascimento Fiorentino, ai tempi di sviluppo della città nei confronti del mondo conosciuto. Una grande festa e una bella manifestazione, che è rimasta viva a Firenze come altrove, la rievocazione dell’Epifania nei suoi aspetti religiosi, cultuali e tradizionali, che per merito del Comune di Firenze, dell’Arcivescovado e dell’Opera del Duomo, la splendida “Cavalcata dei Magi” è stata ormai ripristinata da circa un decennio.
La Piazza del Duomo di Firenze diventa protagonista, schiere di figuranti in costume rinascimentale, il Corteo Storico della Repubblica Fiorentina con i suoi colori ed i Bandierai degli Uffizi – Sbandieratori Ufficiali di Firenze – con il loro grande spettacolo – fanno da cornice all’offerta dei doni all’immagine di Gesù Bambino, con il lancio dei palloncini carichi di messaggi d’amore e di pace a Gesù, distribuiti dall’Opera del Duomo di Firenze.
Filippo Giovannelli – Divulgatore
Foto Bandierai Degli Uffizi www.bandieraidegliuffizi.it
“La Cavalcata dei Re Magi”
Tratto da http://www.duomofirenze.it/feste/epifania.htm
Foto realizzata dal Sig.Paolo Tempesti
A partire dall’anno 1997, in coincidenza col VII° Centenario della fondazione della Cattedrale, il Capitolo e l’Opera di S.Maria del Fiore hanno voluto riprendere un’antica tradizione fiorentina: la “festa de’ Magi”. La prima menzione di questo sodalizio è in un documento del 1417, anno nel quale la Signoria della Repubblica decide di sovvenzionare “la compagnia de’Magi, che si riunisce nella chiesa fiorentina di S.Marco” dei frati domenicani. Risulta che della confraternita, negli anni d’oro della famiglia Medici, fecero parte tutti i suoi componenti, oltre che personaggi vicini ai signori di Firenze, come gli umanisti Cristoforo Landino e Donato Acciaiuoli, il poeta Luigi Pulci e, probabilmente, il letterato e canonico di S.Maria del Fiore Angelo Poliziano.
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Ad ulteriore dimostrazione della venerazione di casa Medici verso i Magi, si può ricordare il celeberrimo ed allegorico viaggio e “cavalcata” di questi personaggi, che Cosimo fece affrescare da Benozzo Gozzoli, nel 1459, nella cappella del palazzo di via Larga: vi compaiono i membri della famiglia, compresi Giuliano e, probabilmente, Lorenzo. Inoltre, perfino quando Cosimo si ritirava in S.Marco, egli era ospitato nella cella affrescata dall’Angelico con le figure dei Magi; addirittura, pochi anni dopo, (1482), il filosofo “mediceo” e canonico del Duomo fiorentino Marsilio Ficino componeva il trattato “De stella Magorum”. Nel parlare popolare la parola “Epifania”, difficile e probabilmente incompresa, divenne “Befania” (e poi “Befana”), ed in questa occasione prendeva avvio il Carnevale, con cortei mascherati, che derivavano dalle sacre rappresentazioni rievocanti il viaggio dei Magi.
Ogni anno, (a partire, come si è detto, dal 1997) si svolge di nuovo la “CAVALCATA DEI MAGI”, che parte nel primo pomeriggio del 6 gennaio, solennità dell’Epifania, da palazzo Pitti; passa da piazza della Signoria e giunge in piazza del Duomo, nella zona detta anticamente “il Paradiso”, fra la Cattedrale ed il Battistero.
Per tutto il tempo natalizio fino alla domenica successiva all’Epifania, (festa del Battesimo di Gesù), è visibile in Duomo un altro “Presepio” voluto dal Capitolo e dall’Opera di S.Maria del Fiore a partire dal 1995: in una capanna posta nella navata centrale ed ispirata all’ “Adorazione dei Magi” di Domenico Ghirlandaio, trovano posto undici figure in terra cotta derivate da originali cinquecenteschi (di Benedetto e di Santi Buglioni) e modellate dall’artigiano fiorentino contemporaneo Carlo Reggioli. Nella notte di Natale, dopo la liturgia eucaristica solenne, l’Arcivescovo, accompagnato dal clero di S.Maria del Fiore, vi depone simbolicamente l’immagine del neonato Redentore.
“Ecco, io faccio nuove tutte le cose”, dice il Cristo nell’Apocalisse (21,5). Il Quattrocento fiorentino ha spesso illustrato questa verità collocando la nascita del Salvatore in mezzo a rovine antiche; altre volte, come nella “Adorazione” del Ghirlandaio appena ricordata e conservata nello Spedale degli Innocenti, in una capanna costruita sui resti di un edificio classico, dai pilastri eleganti. |
dev’essere una meraviglia di spettacolo!Stamattina pensavamo di uscire,ma oggi soffia un vento gelido di maestrale che ci ha fatto passare tutta la fantasia!!!!!Restiamo a casa,speriamo nel pomeriggio!!!ahahah
ciao a presto!!!!
Ciao Cristina,
la tua idea mi piace molto
dammi un paio di giorni …
ciao cris, ancora tanti auguri
bellissimo il peportage complimenti ref
ciao cri,siamo tornati,ma oggi meglio non uscire,da stanotte nevica e tira una brezza frescolina,si stava meglio in montagna,ci godiamo il calduccio.
un bacio che ti scaldi il cuore
Elena e robi
Buon anno, Cristina.
weeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee ciap 1950 bello vedere certe rievoccazioni vero?
ciao ancora oggi qui nevica e le strade sono impraticabili io sono rimasta a casa e oggi non lavoro.A te auguro una giornata luminosa come il sole ciaoooooooooooooooooo)))))))))))))))
buongiorno, mia bellissima ed adorata Principessa …
un dolcissimo bacio …
Guarda com’è piccolo il mondo! La ragazzina col pane e il ragazzino con l’agnello li conosco, c’ho fatto un cortometraggio assieme…. Lui poi ha fatto uno dei partigiani nel film di Spike Lee.
Comunque, ci sono, ci sono Cri, sono stato solo a sciare, peccato sia finita.
E domenica al Franchi, of course.
weeeee che fai di bello? peprari torrone per i baby tuoi?