“La vecchiaia”

 

 Il frastuono della notte non l’aveva fatta dormire,tutti quei rumori, i frastuoni le risate che provenivano dalla strada l’avevano svegliata.Non che dormisse piu tanto,gli anni  sulle spalle c’erano e con il passare del tempo sempre più lunghe erano le  sue notti.Viveva da sola in un grande condominio popolare,non avendo voluto  separarsi dal suo piccolo cane per rinchiudersi in un ospizio.che da quattordici anni le faceva compagnia.Era un “bastardino”abbandonato,l’aveva trovato in un freddo dicembre ,impaurito e semiassiderato all’uscita della messa.L’aveva guardato e lui le si era avvicinato come sapendo che non l’avrebbe lasciato solo,aveva ragione, nonna Iole lo aveva portato con se in quell’umile casetta.Da una vita si fanno compagnia, vivono l’uno per l’altra e quando al mattino presto li vedi che camminano lentamente lungo la via il cuore si stringe perchè Iole non è sola i suoi figli vivono con le loro famiglie lontano da lei,loro non possono permettersi di sciupare la vita con un VECCHIO……………l’ospizio era l’ideale,curata,sorvegliata senza problemi ma il piccolo bastardino doveva essere lasciato al canile, no nonna Iole disse no, perchè l’amore di quel canino le ha dato la forza di vivere alla faccia dell’egoismo di quei figli snaturati!

 

“La vecchiaia”ultima modifica: 2008-01-01T11:55:00+01:00da cri1950
Reposta per primo quest’articolo

Lascia un commento