Mille e piu’ sono i luoghi che la toscana offre ai turisti e perche’ no anche a noi che in questa meravigliosa terra viviamo.
Firenze, Siena, Pisa le citta’ piu’ gettonate ma la toscana quella piu’ nascosta vi fara’ conoscere piccole perle che niente hanno da invidiare
ai mostri sacri sopra citati!
Sapevate che a due passi da Montaione (FI) c’è San Vivaldo la Gerusalemme di Toscana
Questo splendido angolo della valdelsa viene definita La Gerusalemme di Toscana.
perché riproduce in scala la topografia dei luoghi sacri in Palestina.
Il Sacro Monte di San Vivaldo fu voluto dal francescano Fra’ Tommaso da Firenze, per offrire alla popolazione,
non solo di Montaione ma di tutta la Toscana, la possibilità di fare un pellegrinaggio senza andare a Gerusalemme.
Salendo le scale che portano al Calvario, si arriva alla Casa della donna “Veronica”,
che secondo la tradizione asciugò con un panno la faccia di Gesù!
Montaione (FI)
Montaione,erge su una collina nel cuore della campagna Toscana a circa 373 mt sul livello del mare.
Una vacanza tra vigneti, oliveti filari di cipressi e boschi.
Montaione e’ dotato di sentieri di trekking (alcuni percorribili anche in mountain bike)
che attraversano tutto il territorio del Comune!
Montaione nel centro della Valdelsa
Castelfalfi (Montaione) – le origini di Castelfalfi il cui nome deriva da
‘Castrum Faolfi’ e del suo castello,risalgono all’anno 754
Si ricorda Castelfalfi grazie anche ad un importante ritrovamento negli anni ’70.
Furono ritrovati i resti fossili di una balena presso il podere la Spina, oggi conservata presso il museo di Storia Naturale del Comune di Montaione
Castelfalfi
Santo Stefano (Montaione)
Si dice che le origini di Santo Stefano, risalgano al tempo degli etruschi.
Dedotto dai ritrovamenti di molti frammenti di vasellame etrusco scoperti durante gli scavi nel 1995.
Sotto una casa colonica, si trovano due cantine rotonde scavate nel tufo ,
molto simili a tombe etrusche e due ” cippi etruschi ” in marmo bianco.
L’esistenza di Santo Stefano da dati piu’ recenti si attesta già nel XI secolo.
Pieve di Santo Stefano (Montaione)
Iano (Montaione)
Iano e’ situato nella parte meridionale di Montaione, si raggiunge seguendo la strada che da Montaione
passa da San Vivaldo e si dirige verso Villamagna.
Le origini di Iano risalgono agli etruschi, come testimonia il ritrovamento di una pietra funeraria.
raffigurante un guerriero e risalente al V secolo a.c
Iano
Sughera (Montaione)
Sughera si raggiunge da Montaione seguendo la strada provinciale in direzione San Miniato.
Arrivati al ponte sul torrente Egola, si svolta a sinistra oltrepassando la frazione di Alberi
per poi salire sulle colline, fino a raggiungere il bivio con la strada che conduce a Tonda
da si prosegue fino a Sughera.
http://www.visitmontaione.com/
Sughera (Montaione)
Le notizie su La Sughera o “Suvera” risalgono al castello che nel 1186,
l’imperatore tedesco Arrigo VI donò al vescovo di Volterra Ildebrando Pannocchieschi.
Del borgo, rimane ancora oggi la vecchia strada stretta, i vicoli fra le case in mattoni,
il pozzo della piazzetta e i resti di un’antica cappella, il fascino di un paese medioevale della campagna Toscana.
Mura (Montaione)
Pochi chilometri separano Montaione da Mura, ci arriviamo,
percorrendo la strada per San Miniato, troviamo Le Mura, il cui nome
risale quasi certamente al 1405, da attribuirsi ad un antico castello o fortezza dell’epoca.
Vigneto nei pressi di Mura
Mura è una località situata alla periferia di Montaione I vecchi casolari sono stati restaurati.
Oggi adibiti ad agriturismi per ospitare i tanti che vogliono trascorrere una splendida vacanza in Toscana!
Borgo di Tonda (Montione)
Arrivare al borgo di Tonda si arriva percorrendo la strada che porta a San Vivaldo
www.tuscanyholidayaccommodation.com/
Tonda
Le origini di Tonda e del suo suo castello risalgono probabilmente al 1212
quando l’imperatore germanico Ottone IV assegnò sia il feudo il
castello, le abitazioni circostanti e tutti i suoi abitanti a due nobili fratelli pisani
Castellare di Tonda
Disabitato dopo la seconda guerra mondiale, il borgo è stato ristrutturato trasformandolo in un accogliente angolo turistico
fra i piu’ accoglienti della Toscana.
Lago di Alberi (Montaione)
Alberi è una frazione di Montaione, lungo le sponde del fiume Egola. Da Montaione si raggiunge seguendo la strada per San Miniato e svoltando a destra subito dopo il ponte sul fiume Egola.
Alberi (Montaione)
In un documento del 1413 viene citata la Chiesa di San Giusto a Sorripa, anche se non sono rimasti reperti.
Mentre la chiesa attuale di Alberi, dedicata al Sacro Cuore di Gesù, è dono della famiglia Giglioli- Masi agli abitanti.
La Toscana vi aspetta…… http://www.visitmontaione.com
ti auguro una meravigliosa giornata, mia bellissima ed adorata Principessa …
mille milioni di baci …
wow che meraviglia!!!!domenica mi sarebbe tanto piaciuto andare sulle mura di lucca a vedere la fiera dei fiori,ma grazie al tempo penoso,siamo stati costretti a restare a casa!!!!uffa,ho visto che ci sono un sacco di fiere e mercatini nelle prossime settimane,speriamo di poterci andare!!!
ciao a presto
wow che meraviglia!!!!domenica mi sarebbe tanto piaciuto andare sulle mura di lucca a vedere la fiera dei fiori,ma grazie al tempo penoso,siamo stati costretti a restare a casa!!!!uffa,ho visto che ci sono un sacco di fiere e mercatini nelle prossime settimane,speriamo di poterci andare!!!
ciao a presto
pur vivendo in questa splendida terra, ogni volta scopro posti nuovi. Nuove emozioni, panorami, persone che me la fanno amare ancora di più.
Hai letto cosa ha scritto Simona ispirandosi a me? E’ veramente forte, quella ragazza! Degna di sua madre, senza dubbio! 🙂
Un abbraccione, carissima!
ciao complimenti come sempre, riesci a descrivere e a documentare ottimamente gli itinerari che proponi, perche non apri un ufficio turistico?
ps. tienimi al corrente sugli sviluppi
weeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee ciao 1950 tutto bene?
Non mi ci far pensare,tutti gli anni fuori da casa a Pasqua e quest’anno invece…….riposo forzato.
Ma appena mi rimetto ho fatto una promessa a un grande amico di andarlo a trovare e chissà che possa vedere anche qualcuno di questi posti incantevoli.
un bacio
Elena
Viva la Toscana