Guardando cosa sta accadendo a Firenze il pensiero torna a quella magica notte nella quale Mister Mondo ci fece sognare!
PS. Mister…Getti via quelle Tod’s…………e son fatte tutte in cina…
Cristina
Articolo tratto da http://www.tuttomercatoweb.com/
Mondonico ha due squadre nel cuore: la Fiorentina, squadra per cui fa il tifo da ragazzino ed il Torino, dove ha giocato e poi allenato. Se da giocatore era il cosiddetto scavezzacollo (scappò una volta dal ritiro per andare a vedere un concerto dei Rolling Stones), da allenatore è sempre stato severo con i suoi giocatori e attento ad ogni particolare. Da calciatore militò nel Torino dal ’68 al ’70, dove giocò 14 partite e segnò due gol. Da allenatore è stato sulla panchina granata in due distinti periodi, dal ’90 al ’94 per poi tornarvi dal ’98 al 2000.
Ci sono tanti ricordi legati a lui, ma quello che è rimasto nella storia è la famosa sedia alzata in segno di maledizione verso la sfortuna in quella finale di Coppa Uefa contro l’Ajax, che il Torino non ha mai più vissuto nella sua storia recente. “Mondo”, com’è chiamato affettuosamente dai suoi tifosi ed amici, in occasione della partita di questa sera, dove il suo Albinoleffe dei miracoli incontrerà il Torino, in mattinata ha portato tutta la squadra a visitare il Museo Granata di Villa Claretta. Un bel gesto che onora questo tecnico che forse non ha avuto i giusti meriti, ma che si è sempre distinto ovunque è andato. E questa sera, comunque andrà a finire la partita, qualcuno uscirà sicuramente tra gli applausi e non è una novità che qualche tifoso granata rivorrebbe un giorno il Mondo sulla panchina granata.
