“Addio a Ted Kennedy, Angelo del fango”

Un altro Grande del mondo e’ volato in cielo…..!

Ted Kennedy con il sangue un po’ fiorentino restera’ nel cuore di questa citta’

Ciao Angelo del fango!

Cristina

Qui sotto l’articolo pubblicato oggi dal Corriere Fiorentino 

Foto di Edizioni Polistampa – per approfondimenti vai al sito ufficiale: clicca qui!

Firenze saluta Ted Kennedy
Il “grande” angelo del fango

Il primo rilevante incontro con l’Italia fu con la città di Firenze

pochi giorni dopo l’alluvione del 3 novembre 1966,

 in seguito ad una telefonata di Giovanni Agnelli.

Fu tra gli angeli del fango alla Biblioteca nazionale centrale

FIRENZE – «Anche la città di Firenze, commossa, piange la scomparsa del senatore Kennedy,

ricordando l’angelo del fango che in un momento di grande difficoltà

venne a Firenze per portare aiuto, conforto, solidarietà».

Il sindaco Matteo Renzi commenta così la morte del senatore democratico Ted Kennedy.

 «In quella circostanza – prosegue – Kennedy

 ci ha aiutato ad avere consapevolezza di quanto il mondo

volesse bene a Firenze e per questo l’intera città oggi lo ricorda come amico,

 di Firenze e dei fiorentini. In un bel libro dedicato all’alluvione del 1966,

è raccolta una toccante testimonianza di Ted Kennedy,

 che ricorda il suo arrivo alla Biblioteca Nazionale:

 “… In ogni punto della grande sala di lettura c’erano centinaia di giovani

che si erano riuniti per aiutare. Era come se sapessero che l’alluvione della biblioteca

stava mettendo a rischio la loro anima.

Ho trovato un’incredibile ispirazione nel vedere questa generazione più giovane

 tutta unita in questo sforzo vitale…”».

ANCHE LUI, ANGELO DEL FANGO – Il senatore americano,

Ted Kennedy, ha intessuto con l’Italia sin dal 1966 una lungo e appassionante legame

 fatto di viaggi, impegni anche a carattere sociale e relazioni ad altissimo livello.

 Il primo rilevante incontro con il nostro Paese fu con la città di Firenze

 pochi giorni dopo l’alluvione del 3 novembre 1966,

 in seguito ad una telefonata di Giovanni Agnelli.

Fu tra gli angeli del fango alla Biblioteca nazionale centrale,

dove lavorò con gli altri volontari a salvare i preziosi volumi alluvionati.

Questa esperienza lo riporterà di frequente nel capoluogo toscano,

spesso nelle rievocazioni di quella drammatica inondazione.

 L’ultima volta nel novembre 2006, quando, a Palazzo Vecchio,

si svolse la sessione di un convegno della New York University

 sulla difesa degli ecosistemi urbani,

cui parteciparono rappresentanze di città soggette ad allagamenti.

LA FIGLIA DI BARGELLINI – «È stato uno dei pochi “grandi”

che fisicamente, e non solo, si è adoperato come Angelo del fango nell’alluvione di Firenze del 1966.

 Ted Kennedy era molto legato a Firenze, dove è tornato,

dopo l’alluvione, tante volte negli anni.

Allora ero una giovane ragazza,

ma ricordo bene la sua visita nella nostra casa e il suo incontro con mio padre».

A parlare è Antonina Bargellini, figlia di Piero Bargellini,

sindaco di Firenze durante l’alluvione,

appena appresa la notizia della morte del senatore Edward “Ted” Kennedy.

 «Sono molto addolorata per la sua scomparsa –

ha proseguito – e devo dire che con lui è un mondo che se ne va.

 Ricordo la sua presenza nella nostra casa a Firenze di cui conservo anche alcune foto molto belle.

 Ho ancora impressa nella memoria l’immagine del babbo

 che gli mostrava i danni nella nostra abitazione in via delle Pinzochere;

 Ted visitò anche la biblioteca di famiglia che era stata distrutta.

Mio padre lo accompagnò poi in giro per la città con una lampada,

 per mostrargli la devastazione e i danni che Firenze aveva subito.

Rimase poco con noi, per lavorare assieme ai fiorentini.

Ted è stato fortemente legato a questa città, non solo ai monumenti o alle cose,

ma soprattutto alle persone. Un amore che è rimasto intatto in tutti questi anni».

 «Ma quello che voglio sottolineare oggi –

ha detto ancora Antonina Bargellini –

è il grande affetto che mostrò tutta la famiglia Kennedy verso Firenze. Jacqueline,

moglie del compianto Presidente John, diede vita con Bob e con lo stesso Ted

 ad una importante raccolta fondi per aiutare la città.

Una frase simbolica e significativa che pronunciò proprio Jacqueline fu

che ’il mondo ha bisogno di Firenzè.

Mi dispiace – ha concluso – di non essere mai riuscita a mostrare a Ted

 la chiesa di San Giuseppe a Firenze,

 dove c’è una stazione della via crucis dedicata proprio alla famiglia Kennedy».


26 agosto 

 

 

“Addio a Ted Kennedy, Angelo del fango”ultima modifica: 2009-08-27T18:01:00+02:00da cri1950
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4 pensieri su ““Addio a Ted Kennedy, Angelo del fango”

  1. Ciao,
    abbiamo controllato il tuo blog da diversi browser e si visualizza in modo corretto.
    Il problema che ci hai segnalato è comunque derivabile dagli script e da alcuni elementi che hai inserito nella header del tuo blog o nelle colonne laterali.
    Ti invitiamo a disattivarli uno ad uno per capire quale possa essere quello che crea il problema di visualizzazione.
    A presto.

  2. Ciao Cristina
    era da un po’ di tempo che non approdavo nell’azzurro del tuo Blog
    ci sono tornato con piacere
    ti sto sentendo di meno ultimamente
    un po’ più impegnata nel lavoro forse ?

    P.S. Speriamo che l’attuale presidente degli USA Obama riesca a dare una continuità all’operato dei Kennedy, soprattutto a quello di John.

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