www.corrierefiorentino.it “Il regalo di Natale? Lo paghi a rate”

C’e’ aria di crisi e , si respira gia’,passeggiando per le vie di Firenze. I negozi sono quasi sempre semideserti, l’ottimismo certo non serpeggia nella categoria e c’è chi come………

Rocco il gestore di “Sogni E Sapori” in via Dei Cimatori a Firenze

Buona lettura e buon fine settimana a tutti Cri!


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“Il regalo di Natale? Lo paghi a rate”
L’offerta di 4 commercianti del centro

Ha deciso di sconfiggere la crisi del commercio vendendo cesti di Natale a rate con libri, alimentari, scacchi e borse. L’idea è venuta a Rocco, 26 anni, che gestisce con la mamma Rosetta, «Sogni e Sapori» nel centro storico, in via Cimatori

Ci ha pensato tutta la notte, e ieri mattina ha appeso il cartello: «Incredibile, mancano più di cinque settimane a Natale, se decidi di regalare un cesto con i nostri prodotti lo ordini ora, lo paghi a rate, e per le feste farai un gustoso ed esclusivo regalo». Si chiama Rocco, 26 anni, calabrese, gestisce insieme con la mamma Rosetta il negozio «Sogni e Sapori» nel cuore del centro storico, in via Cimatori. Lui, Bashir, negoziante iraniano di borse, e i fiorentini Tommaso (che vende scacchiere) e Tommaso (che vende libri) hanno deciso di sconfiggere la crisi del commercio così: con i cesti di Natale a rate. Possono essere composti dal best seller del momento, accompagnato da una bottiglia di crema al bergamotto (agrume costante dei prodotti di Rocco), oppure da una scacchiera fatta a mano, un libro e il miele al bergamotto.
CESTO A RATE. Insomma, il cesto di Natale può essere fatto scegliendo qualsiasi prodotto dei quattro commercianti. E il pagamento? «Si può fare un po’ per volta — spiega Rocco — se la spesa è di quaranta euro, ad esempio, cinque o dieci euro a settimana: vogliamo dare la possibilità a tutti di fare un pensiero con comodo, nessuno vuole rinunciare a comprare regali di Natale ma a volte si è costretti a farlo». L’idea è nata per caso ascoltando la radio in macchina: «Sentivo gli annunci delle macchine che paghi a rate per una vita intera — racconta Rocco — e così ho pensato che forse le rate potessero andare bene anche per le piccole cose. Mio nonno me lo diceva sempre: i soldi si fanno con le stupidaggini». E così ci ha pensato e poi ha coinvolto anche i suoi amici, giovani commercianti laureati. Lavorano tutti nel centro storico, e anche loro avvertono la crisi. «Parliamo sempre fra di noi — dice Rocco — tutti si lamentano perché non si vende. Io ho subito detto: servono idee. L’importante è stuzzicare la curiosità. La mia paura più grande è la perdita di entusiasmo che vedo nelle persone». Nel negozio di scacchiere, Marsili’s company, Tommaso è convinto che funzionerà: «Mi è già capitato che mi proponessero di pagare a rate, erano spesso coppie giovani», racconta. Nessuno ha ancora ordinato lo speciale cesto di Natale, la gente legge il biglietto e ride: «Poi magari penserà, mica male…», conclude Rocco.

Federica Sanna

www.corrierefiorentino.it “Il regalo di Natale? Lo paghi a rate”ultima modifica: 2008-11-15T15:26:00+01:00da cri1950
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11 pensieri su “www.corrierefiorentino.it “Il regalo di Natale? Lo paghi a rate”

  1. Intitolazione del dipartimento di Chimica Industriale dell’Università di Messina al Prof. Adolfo Parmaliana.

    Per tutti i visitatore di questo blog,
    “IL COMITATO PRECARI INVISIBILI E DI SERIE B”
    http://precariinvisibilimessina.myblog.it

    INFORMA

    Che alcuni giovani studenti ha proposto una raccolta firme per chiedere al Magnifico Rettore dell’Università di Messina, Prof. Francesco Tomasello, di Intitolare al Prof. Adolfo Parmaliana, una struttura presso l’Ateneo, nella Facoltà di Scienze MM.FF.NN., preferibilmente nel Dipartimento di Chimica Industriale, una aula, un laboratorio, o ciò che si ritiene opportuno. Si chiede questa intitolazione per il Prof. Adolfo Parmaliana per ricordare il Suo rigore scientifico, umano e professionale; per le Sue attività didattiche; per le Sue ricerche; per le Sue pubblicazioni e per i suoi brevetti. Il professore Parmaliana, scomparso tragicamente il 2 ottobre 2008, nella sua ultima lettera scrisse “ HO TRASCORSO 30 ANNI BELLISSIMI DENTRO L’UNIVERSITA’, INNAMORATO ED ENTUSIASTA DELLA MIA ATTIVITA’ DI DOCENTE UNIVERSITARIO E DI RICERCATORE. I PROGETTI DI RICERCA, LA RICERCA DEL NUOVO ERANO LA MIA VITA”.

    Per la raccolta di firme on-line entrate nel sito: http://www.firmiamo.it/chimicaindustrialeunime

    Inoltre se ci date una mano per divulgare il messaggio.
    Un grazie immenso.

    Cordiali Saluti
    Comitato Precari

  2. Ciao Cristina,
    la creatività è il sistema nobile che permette al venditore onesto
    di acquisire (temporaneamente) piccoli e grandi monopoli
    che gli permetto non di acquisire vantaggi sulla concorrenza…
    l’altro, quello meschino, è la corruzione !!

    qui fa proprio tanto freddo oggi
    acqua, tuoni e lampi…e tanto umido

    buona serata
    mimmo

  3. Hello Sister…
    Si le Donne mi Ispirano,vedrai che scrivero’ pure qualcosa su di Te,piu’ che altro per la Tua perseveranza nei miei confronti,Ti ringrazzio di avermi ‘sopportato tutti questi mesi…
    In quanto alla Roma,e Roma,sono ispirato dalla Citta’,e dalla squadra,ma,essendo in fase
    ‘prederby’,sono molto nervoso,piu’ che altro perche sembriamo colpiti da una forma di malocchio…
    Meno male che ci siete voi a tirarmi su di morale,con le Vostre gentilezze….
    In quanto a Valentina,e’ una giovane signora interessante,22 anni,nata in Germania,ma ha del sangue italiano nelle vene,ed ogni tanto si sposta anche a Milano…che dire,so’ che e’ gia’ impegnata,ma di solito io scrivo i miei versi secondo una tipologia totalmente diversa dai legami terreni:quella del Cuore…
    Ciao ti Auguro una magnifica Serata
    kisses
    Raimondo

  4. Cara Cristina,
    ti ringrazio e a mia volta ho inserito il tuo blog nei miei siti preferiti. Che tu dica “ho avuto il piacere” non può che farmi felice. Tra l’altro, anch’io ho il piacere di leggerti quando commenti, spesso in modo molto divertente, sul blog di Luca “parlando” in fiorentino. Ora leggerò anche alla fonte, cioè visiterò costantemente il tuo blog.
    Grazie ancora e un abbraccio da Angela

  5. Ci hanno portato ormai a questo, tra poco pagheremo a rate anche il pane quotidiano….oddio, negli anni 70/80 la mia famiglia lo faceva, ma nel frattempo ha messo su una bella casa, ora la casa te la tolgono da sotto i piedi.
    Uno strano sport, quello delle foche….a trovar chi l’ha nventato….
    Ciao, Giorgio.

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