“Forza Emiliano, Sempre”

“Forza Emiliano, Sempre”

 Di Simona Bellocci

 E’ solo un pò di nebbia, ma domani il sole uscirà di nuovo. Là, nelle vostre pianure, siete abituati alla nebbia, non è così Mister?. E’ come quando scendi in campo e piove, e il pallone fa fatica a rimbalzare sul terreno, però quando poi magari segni ti dimentichi che a terra c’è fango ed è come se tutto brillasse di nuovo. Basta un abbraccio con uno dei tuoi ragazzi, quello che oggi credevi che proprio non avrebbe potuto segnare. E invece l’ha fatto. Basta una pacca sulla maglia sudata, sulla spalla tesa, un pugno chiuso come a dire “forza, possiamo vincere”. Da domani inizia un’altra partita Mister e non ci saranno i tuoi ragazzi in campo, i tuoi tifosi sugli spalti, i giornalisti a farti le domande e tu a dare quelle risposte sibilline. Non ci saranno contratti da firmare in bianco come in quella Firenze che ami così tanto, nè tantomeno squadre da traghettare. Eppure tu ci metterai tutto il tuo entusiasmo, l’ostinazione, la caparbietà, quell’adrenalina che non ti manca mai e vincerai ancora, con il cuore che metti sempre in ogni cosa che fai. Come quando hai deciso di allenare la squadra di ex alcolisti di Rivolta d’Adda per insegnargli che la vita è bella e che il calcio è il gioco più strepitoso al mondo anche senza ingaggi milionari e telecamere che ti riprendono i tacchetti. Tu puoi farlo Mister, perchè sei vero, lo si legge in quelle lacrime e in quell’abbraccio stretto a Riganò nello spareggio per la Serie A al Franchi contro il Perugia, in quella sedia alzata al cielo ad Amsterdam, in quel “Ciao Firenze e forza viola sempre” che hai scritto il giorno che hai lasciato la Fiorentina. L’ultima volta ti ho sentito qualche settimana fa Mister, ti ho chiamato per un’intervista sul Napoli. Eri con i tuoi ragazzi in ritiro, cordiale come sempre, due battute e poi, a microfoni spenti una domanda l’hai fatta tu a me, sulla tua Fiorentina. Una passionaccia che non ti togli di dosso, un grande amore. Da domani si va in campo mister e tu gioca questa partita come se guidassi ancora una volta la tua Fiorentina, come se dovessi portarla a raggiungere un traguardo impossibile, proprio come sette anni fa. Eri appena uscito da un periodo difficile quando sei arrivato a Firenze ma ce l’hai fatta. Per te la parola impossibile non esiste, tu che carichi i tuoi giocatori ascoltando “Gli spari sopra” di Vasco prima di ogni gara, tu che tieni i piedi ben saldi a terra anche quando potresti volare. Tu, caro Mister, porterai la tua squadra verso un’altra grande salvezza. E noi saremo pronti, qua, a raccontare la tua vittoria più bella.

“Forza Emiliano, Sempre”ultima modifica: 2011-02-02T11:08:00+01:00da cri1950
Reposta per primo quest’articolo