Marcos visto a Certaldo. “Gli ho dato un passaggio”
Ha risposto al cellulare, dopo che gli zii, sabato notte, s’erano allarmati per il suo mancato ritorno a casa.
Marcos Garcia, 29 anni, affetto da autismo,
avrebbe fatto capire a fatica che aveva trovato chiuso il cancello del centro «Il Faro» di Vingone (Scandicci) dove è accompagnato per fare socializzazione.
Poi, il silenzio, cessato il segnale del cellulare
Firenze, 12 novembre 2008 –
HA RISPOSTO al cellulare, dopo che gli zii, sabato notte, s’erano allarmati per il suo mancato ritorno a casa. Marcos Garcia, 29 anni, affetto da autismo, avrebbe fatto capire a fatica che aveva trovato chiuso il cancello del centro «Il Faro» di Vingone (Scandicci) dove è accompagnato per fare socializzazione.
Poi, il silenzio, cessato il segnale del cellulare. Le ricerche del giovane proseguono nelle campagne tra Scandicci e la Val d’Elsa. Di lui si sono perse le tracce sabato 8. Alle 9 i volontari della Misericordia di Lastra a Signa lo hanno accompagnato al centro lasciandolo al cancello d’ingresso. Sarebbe dovuto tornare a casa dopo le 21, riaccompagnato. Non parla bene, Marcos. E non aveva che pochi spiccioli, spesi in un negozio di alimentari appena fuori Scandicci. I carabinieri stanno coordinando le ricerche.
Risulta che Marcos dovrebbe aver ricevuto un passaggio in auto da un’automobilista che l’ha poi lasciato, nella notte tra sabato e domenica, in località «Tre Santi», comune di Montespertoli, a circa 25-30 chilometri dal centro di assistenza.
«E’ LUI, gli ho dato un passaggio. L’ho accompagnato in un’azienda agricola in piena campagna» ha detto ai carabinieri l’automobilista, sicuro di aver visto Marcos. Ha percorso con lui diversi chilometri senza sospettare nulla. Poi lo ha lasciato quando era già domenica. Ieri mattina ha letto la cronaca della drammatica scomparsa dello sfortunato giovane e ha avvisato i carabinieri di Certaldo che hanno trasmesso la preziosa segnalazione alle Compagnie di Scandicci e di Signa. Non è stato il solo ad aver visto Marcos. Segnalazioni più o meno attendibili danno il giovane domenica mattina a Montespertoli, vicino a Certaldo. La speranza di ritrovare il brasiliano, che con gli zii vive a Lastra a Signa, è ancora forte. Ma l’attesa ingenera preoccupazione, ansia, timori.
Anche ieri l’Arma, oltre a continuare le ricerche, ha ricostruito i suoi movimenti a partire dalle 9 di sabato 8 quando appunto la Misericordia di Lastra a Signa l’ha accompagnato al centro. «Lo hanno lasciato al cancello d’ingresso e mi hanno detto che lo hanno visto entrare», ha raccontato lunedì il presidente della Misericordia, Alberto Corsinovi. «Impossibile — la versione è della responsabile della struttura di recupero — per il semplice motivo che sabato il centro era chiuso: come hanno potuto vedere entrare quel giovane?».
Le controverse circostanze della sparizione potrebbero sfociare in una inchiesta giudiziaria.
Giovanni Spano
Quotidiano La Nazione
PS.
Dopo aver letto questo articolo ho pensato a questo post,
con la speranza che i toscani vicini alle zone dove questo sfortunato ragazzo è stato
visto possano dare notizie utili alla famiglia
che in questo momento,
immagino
stia vivendo ore d’angoscia
Grazie Cri
weeeeeeeeeeee pur di diventre the presidento divento colro cicollato
ma eccomiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
buongiorno, mia bellissima ed adorata Principessa … non dimenticarti la pozione magica per questa sera …
ti bacio dolcemente …
Ciao Cristina,
speriamo che questo venga
ritrovato al più presto…
buona giornata
mimmo
ciao cri….sempre molto altruista tu………anch’io non sono stata molto bene……….ora va meglio,solo un po di stanchezza………ma non ho l’ispirazione per nuovi post
a presto,spero
Elena