Il Mondo

” Il mio Poldo”

Questo era fino a poche ore fa il mio Poldo. Quattordici anni nei quali ci ha dato solo e esclusivamente AMORE. Ricordo ancora quel mattino di tanti anni fa quando la mia amica Laura di Tavarnelle mi chiamò dicendomi che aveva trovato un piccolissimo micetto dentro un cassonetto dell’immondizia. “Avevo da pochi giorni perduto la Viola. Viola una micetta che non gradiva rimanere sempre dentro casa e preferiva andarsene a girellare per il giardino. La sua curiosità si face ogni giorno più forte fino a spingerla verso quella stiscia d’asfalto che le  fu fatale…..”Quindi riattaccai il telefono e di corsa mi precipitai  a prendere quel fagottino che mi stava nel palmo della mano. I primi giorni alternavamo gli omogeneizzati al latte pensando fossero gli alimenti più adatti , ma dovemmo ben presto ricrederci. I suoi miagolii  ci fecero capire che il suo “stomachino” aveva bisogno di ben altro.Era un buongustaio e ben presto ne risentì la sua linea. Poldo con i suoi tredici chili abbondanti non aveva mai perso la propria agilità, in un attimo quando aveva fame lo ritrovavo sopra il frigorifero. Scherzando dicevo ai miei ragazzi che con lui la casa poteva fare a meno della lucidatrice tanto ci pensava lui con la sua panciotta.Ora questi rimarranno solo ricordi. Ricordi brutti quelli di oggi ma meravigliosi quelli in cui le nostre vite viaggiavano parallelamente.

PS. Chiedo scusa a tutte quelle persone che hanno dolori più forti. Perdonatemi se potete. Io ho scritto ciò che questo “animale” è stato per me, anche sapendo bene che i dolori umani sono ancora più atroci.

” Il mio Poldo”ultima modifica: 2008-05-02T23:40:00+02:00da
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