Il cielo di Firenze si colorerà di viola nella notte del 24 giugno, giorno di festeggiamenti nel capoluogo toscano in occasione di San Giovanni, patrono della città. Perché i fiorentini San Giovanni lo celebrano soprattutto con i “fochi”, che quest’anno renderanno omaggio alla squadra di Prandelli che ha conquistato l’accesso ai preliminari di Champions League.

 

 Le celebrazioni in Duomo e Battistero – Lo spettacolo pirotecnico sarà, come sempre, solo l’evento finale delle tante iniziative organizzate per San Giovanni a Firenze. Le celebrazioni infatti prenderanno in via la mattina, quando un corteo partirà da Palazzo Vecchio per offrire dei ceri al proprio Santo Patrono nel Battistero, eretto dai fiorentini proprio in onore a San Giovanni. A seguire la messa solenne del Cardinale Ennio Antonelli che si terrà in Santa Maria del Fiore alle ore 10.30.

 

In Santa Croce la finale del Calcio in costume – Nel pomeriggio appuntamento con il calcio storico fiorentino, sarà Piazza Santa Croce la storica e suggestiva cornice della finale che prenderà il via alle 17. La sfida sarà preceduta dalla spettacolare e colorita esibizione dei Bandierai degli Uffizi.

 

“Fochi viola”dal Piazzale Michelangelo – Il gran finale, attesissimo dai fiorentini e dai turisti, sono i tradizionali fochi che vengono lanciati dal Piazzale Michelangelo. Fuochi che quest’anno saranno viola, in omaggio ai successi della Fiorentina nella stagione appena conclusa. Il primo “botto” partirà alle 22, sotto l’occhio attento delle migliaia di persone che cercano, come ogni anno, di accaparrarsi i “posti migliori” sui Lungarni, per non perdersi nemmeno un minuto dello splendido spettacolo pirotecnico. Anche se, si sa, i fiorentini, al botto finale non risparmiano l’ormai storico commento, citato anche da Leonardo Pieraccioni in una sua divertentissima e veritiera canzone che fa così: “Firenze spara i fochi quando arriva San Giovanni, noi si guardano e si dice “L’eran meglio quegli artr’anni”. Niente di più vero.

 

 
 

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