Wonderful Tuscany…….Yesterday 5, continua il nostro viaggio attraverso la bella terra di Toscana, grazie alle foto postate dai tantissimi amici della pagina Facebook https://www.facebook.com/groups/vecchiatoscana2015, oggi arrivati a oltre 25mila! Buon viaggio e alla prossima….
Le contesse de Gori in salotto, 1868 circa. Accanto al pianoforte, in piedi, il conte Augusto de Gori Pannilini, senatore del regno. Interessante spaccato di un interno di casa nobiliare toscana in pieno ‘800.. Foto attribuita a Giulio de Gori.
“Toscana Mestieri scomparsi” Siena la Spidocchiatrice, foto anno 1870 circa
Borgo a Buggiano /Pistoia primo’900
Passeggiata in bicicletta in Firenze, su un Lungarno Vespucci senza cordoli, senza asfalto, senza macchine, in una foto di Ferdinando Vichi di inizi ‘900. Questa immagine mi riporta alla mente il ricordo di un banale ma curioso aneddoto che raccontava il mio bisavolo Riccardo: un giorno di quegli anni, mentre percorreva in bicicletta un deserto viale Regina Margherita (oggi Viale Lavagnini) riuscì nel difficile intento di centrare in pieno un indeciso e solitario passante che dopo averlo disorientato con qualche finta gli si fermò davanti immolandosi all’ineluttabile singolare suo investimento… (Fondo Vichi, Archivio Fotografico Toscano)
Siena ,1910/15 in via dei Pellegrini al ristorante il “Magnifico”
Camaiore 1923 Una magica foto di Paul Scheuermeier che mostra un’aia con la facciata della casa, esposta a Mezzogiorno, ricoperta di pannocchie di mais, verosimilmente ad essiccare. La donna ha una secchia sul capo mentre, appesa ad una corda manovrata attraverso una carrucola, la secchietta è nel pozzo.
E la bambina osserva il fotografo, inconsapevolmente regalandoci un sorriso che incornicia uno sguardo al tempo stesso perplesso e curioso.
Bambini intenti alla distribuzione dell’acqua da una grande botte, con un secchiello, in uno scatto di Paul Scheuermeier degli anni ’20. Quello dell’acqua e del suo reperimento non solo non era un gioco ma costituiva un’incombenza quotidiana, spesso faticosa, che costringeva i contadini ad un uso parsimonioso e a compromessi con la stessa igiene personale. In un’economia povera, anche l’acqua è un lusso. Così era a quei tempi nelle campagne della Toscana e di tutta l’Italia.
Mugello 1927. Foto dal libro “Toscana” di Attilio Mori.
Campagna toscana, scene di vita in un podere negli anni 30
Toscana luogo non identificato, contadini di ritorno a casa, con le gerle piene di legna/ foto Alinari anno 1930
Toscana (luogo non identificato) ragazzini attratti dalla “Befana”foto anni 30
Al noto ristorante di Casprini al Passo dei Pecorai/ Greve in Chianti.
Firenze 6 luglio1944 la divisione partigiana Arno
1 Maggio 1949. Firenze, piazza Santa Croce. Archivio storico C.G.L. Toscana
“Toscana come eravamo” Saline di Volterra/Pisa 1949, il negozio”Fantasie di regali”di Alfonsina Cappellini apre l’attivita’,nella foto il giorno dell’inaugurazione
Toscana, luogo imprecisato, anziana mendicante con una gallina legata per una zampa,foto anno 1949
Casa contadina della Maremma Toscana, foto anno 1949/50
Toscana (luogo non identificato) donne al lavaggio dei panni nel fiume, foto anno 1950 circa
Campagna senese,il pane fatto in casa delle nostre nonne, foto anni 50/60
“Toscana nel passato” casa contadina anni 60.
Firenze ” quando arrivava l’arrotino” foto archivio CGIL Toscana.
“Toscana…come eravamo”la Barcaccina dancing ristorante sulla spiaggia di Vada.. anno 1960
Scandicci (FI) Via Pisana una stazione di servizio “BP” di fine anni 60
Forte dei Marmi viale a mare anni 70
Continua…