Teatro dell’Opera e tramvie Stretta di mano Rossi – Renzi
Accordo strategico per il completamento delle linee 2 e 3 e per il sistema tramviario della Piana. La Regione investe anche per il Teatro dell’Opera: metterà a disposizione 20 milioni di euro per il completamento della macchina scenica
di Simona Bellocci
Sotterrata “l’ascia di guerra” tra Matteo Renzi ed Enrico Rossi, almeno per quanto riguarda le questioni legate a Firenze: questo pomeriggio in Regione si è infatti firmato un accordo strategico per la città e per la mobilità dei comuni della Piana. Il Sindaco ed il Governatore della Regione hanno infatti messo nero su bianco otto impegni sul completamento delle linee 2 e 3 della tramvia e sul nuovo Teatro dell’Opera.
Questioni spinose, soprattutto con Roma e il Governo per quanto riguarda il Teatro del Maggio ma che hanno trovato soluzione proprio grazie all’accordo raggiunto tra Regione e Comune. “Nonostante il fatto che abbiamo idee profondamente diverse sulle primarie e su quello che accadrà da qui al 25 novembre – ha spiegato Renzi – con il presidente Rossi c’è il desiderio di dimostrare come Firenze e la Toscana possano lavorare insieme”.
E di certo i punti all’interno dell’accordo non sono certo quisquiglie e ci tiene a precisarlo anche il Governatore Rossi: “Questo è un accordo strategico non fatto di parole ma di precisi impegni finanziari”. E in effetti è proprio così perché in relazione al Teatro dell’Opera la Regione Toscana si impegna mettere a disposizione risorse proprie pari a 21 milioni di euro, che saranno utilizzate per il completamento della “macchina scenica”. A sua volta il Comune di Firenze interverrà con risorse pari a 10 milioni di euro. E – come ha ricordato Rossi – “ Il 2 di ottobre si dovrebbero sbloccare altri 15 milioni che sono messi a disposizione da parte del Governo”. “La Regione – ha fatto eco Renzi – aggiunge dei soldi per il Teatro, di fatto supplendo allo Stato. Questa è un’opera che ha voluto il Governo e che doveva finanziare il Governo, non noi. Fosse per il Governo oggi resterebbe a metà, ma noi questo non lo possiamo permettere”.
Interventi importanti saranno attuati anche per il sistema di mobilità della Piana fiorentina. Oltre alla linea 2 della tramvia – per la quale la Regione Toscana si impegnerà a utilizzare risorse proprie per completare i lavori – nel caso in cui l’opera non potesse essere rendicontata nei termini previsti dalla programmazione europea – c’è anche la questione aperta dell’integrazione delle rete tramviaria a Sesto Fiorentino e Campi Bisenzio. Per migliorare il sistema di mobilità dei comuni della Piana si potrebbe ricorrere alle somme accantonate per la vecchia ipotesi – mai realizzata- della tratta di passaggio dal Duomo della Tramvia. Si tratta di 35.2 milioni di euro che la Regione Toscana vorrebbe poter destinare proprio alla rete tramviaria tra Campi e Sesto, nel caso in cui le risorse fossero svincolate dal ministero .
Articolo tratto da http://www.intoscana.it