Il mister “livornese” tenta l’impresa contro il Chelsea: il suo Napoli corre verso la storia

di Simona Bellocci

In molti lo definiscono antipatico, altri piagnucolone ma sta di fatto che nonostante i difetti che gli vengono attribuiti è uno degli allenatori di maggior successo in Italia. Walter Mazzarri, livornese di San Vincenzo, cercherà di far volare in alto domani non solo il vessillo del suo Napoli ma anche quello della Toscana, nella supersfida di Champions League contro il Chelsea. Caparbio, introverso, maniacale nella predisposizione delle partite: insomma uno che non vuole mai perdere e che sta portando tutta Napoli a sognare i quarti di Champions. 
Non possiamo negare che la Toscana ha sfornato i più grandi talenti calcistici proprio nel settore tecnico: Allegri, Mazzarri, Spalletti. Un bel trio, non c’è che dire. E proprio Mazzarri con un passato da calciatore, cresciuto nelle giovanili della Fiorentina dove venne definito “il nuovo Antognoni”, ha ottenuto  i risultati migliori non tanto come giocatore ma proprio come allenatore.  
Un mister che non molla, che non ci sta ad incassare sconfitte. Alla fine è così che si vince, non accontentandosi mai, pretendendo sempre il meglio. Una mentalità vincente che Mazzarri ha inculcato aisuoi giocatori, che ha trasmesso alla sua squadra. 
E’ vero quest’anno forse un Napoli a volte opaco in campionato ma che fino ad ora si è sempre comportato bene nella massima competizione europea. E che là, in attacco, ha il trio delle meraviglie. E l’ha dimostrato anche venerdì scorso, travolgendo la Fiorentina con un tre a zero fuori casa, sull’erba del Franchi. Uno stadio che ha applaudito Lavezzi, al terzo goal. Una rete magistrale. In molti avevano sperato che il Napoli “steccasse”, che avesse la testa alla gara con il Chelsea di domani. E invece, no. La squadra di Mazzarri ha fatto capitolare i viola con due bellissime reti di Cavani e con il goal gioiello di Ezequiel Lavezzi. 

Adesso però il pensiero di ” Walter da San Vincenzo” è tutto concentrato sull’eurosfida contro la compagine guidata dall’ex profeta Villas Boas,  che oggi siede su una panchina decisamente “traballante”: si dice  infatti l’allenatore sia seriamente a rischio e che molto possa dipendere anche dal risultato di domani al San Paolo. Di certo sarà una prova importante anche per Mazzarri, la sua squadra nel corso della stagione ha “mollato” la presa in campionato, concentrando tutti gli sforzi proprio sulla Champions. Tutti per un sogno, potremmo dire. E allora saranno in tanti a tifare Napoli domani, anche da San Vincenzo, dal paese del mister “antipatico”. Ma solitamente più vinci e più sei antipatico. E allora ben venga un Mazzarri così.

20/02/2012

Fonte www.intoscana.it