di Simona Bellocci
Firenze è bella, come non si è mai vista. Ed è viva, come non si sentiva viva da tempo. E’ questo ciò che si avverte camminando tra le strade del centro storico, popolato di bancherelle, di persone e di scenografiche installazioni artistiche che guardano al passato glorioso della città: questa è Florens 2010, la settimana del beni artistici ed ambientali che ha preso il via venerdì nel capoluogo toscano. Protagonista del primo giorno della manifestazione è stato il David, il capolavoro di Michelangelo, la cui copia (a grandezza naturale) è stata collocata su di uno sprone della Cupola di Santa Maria del Fiore. La statua, ha guardato dall’alto la città, fino alle ventitrè di venerdì mentre, in Piazza Duomo, si lavorava ad un altro grande progetto: l’allestimento di un prato verde, in occasione della rievocazione del “Miracolo di San Zanobi”.
Il tutto proprio intorno a Santa Maria del Fiore e al Battistero di San Giovanni. Qui, sul sagrato del Duomo prende oggi posto il David, spostato dalla Cupola del Brunelleschi sul sagrato della cattedrale, affacciato su morbidi manti d’erba che, terminata la manifestazione, potranno essere utilizzati dal Comune per gli spazi verdi della città.
Domenica 14 novembre inoltre sarà l’ultima occasione per seguire David, la Forza della Bellezza che, dopo aver assistito al miracolo di San Zanobi dal sagrato della cattedrale di Santa Maria del Fiore nella notte fra sabato e domenica verrà spostato e posizionato nei pressi del Museo Opera del Duomo, dove l’originale fu lavorato da Michelangelo. Alle 16,30 di domenica partirà il corteggio storico che rievoca lo spostamento del capolavoro michelangiolesco fino a Piazza della Signoria, avvenuto nel 1504.
Grande soddisfazione per il programma dell’evento, arriva dalla Regione Toscana. “Va sottolineato con particolare apprezzamento quanto Florens 2010 abbia saputo inserire nel suo programma l’ormai inevitabile necessità di coniugare lo sviluppo legato alla competitività con la sostenibilità ambientale – ha sottolineato l’assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti – questo significa aver chiaro per esempio che oggi cultura e turismo vanno insieme, che l’ambiente e il territorio sono ricchezze da tutelare perché influiscono sulla capacità competitiva di un sistema”. E dalla sua pagina di FB il sindaco di Firenze Matteo Renzi invita invece i cittadini a partecipare alla manifestazione, a partire da quella Piazza Duomo pedonalizzata, da stamani un prato fiorito che celebra, con i valori della sostenibilità, le sue bellezze.
Così Firenze vede le sue piazze “brulicare” di cultura ma anche di tradizione, a partire dall’eccellenza enogastronomica: in Piazza della Repubblica e Piazza Strozzi, snodo ideale tra il Duomo e Palazzo Vecchio, prende vita infatti il mercato d’epoca Cultura e civiltà dei sapori. I banchi, che ospitano i prodotti tipici locali e il top dell’artigianato, sono rigorosamente in materiali naturali. Ed è arte anche questa. L’arte del saper fare che si unisce alla cultura enogastronomica toscana, regina nel mondo. Chissà cosa penserà il David che, idealmente, “esce” dalla Galleria dell’Accademia per gustarsi dalla Cupola al prato fino a Piazza Signoria, la “sua” città. Una città più bella, più viva. Più Firenze.
Per la foto si ringrazia Poli&Galassi
Firenze è bella, come non si è mai vista
13/11/2010
Buon inizio di settimana, mia bellissima ed adorata Principessa.
Mille milioni di baci
tu, dai il meglio di te quando parli della tua terra
ciao cris, buon fine settimana