“No al Bavaglio che vuole Berlusconi”

C’è un blog su questa piattaforma che per le verita’ che scrive e’stato piu’ volte boicottato e censurato..oggi le sue pagine SPUTANO VERITA’ e sapendo che l’unione fa la forza scippo il tutto e sappiano i censori che copio tutto in un dischetto…voglia mai che fra qualche ora uno strano virus lo cancelli!!!!!! Per chi fosse interessato a fare una breve visita al Corvo clicchi su..http://ilcorvo.myblog.it e buona lettura!!!!

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 Intercettazioni, 1 luglio manifestazioni in tutta Italia
Una manifestazione ”che mette insieme i giornalisti e una grande parte dell’opinione pubblica, al di la’ dei colori politici che non vuole farsi scippare la liberta’ d’informazione”. Cosi’ Roberto Natale, presidente della Federazione Nazionale Stampa italiana, ha spiegato il senso della grande mobilitazione nazionale per la liberta’ d’informazione, e contro i tagli e i bavagli alla conoscenza e alla cultura, che si svolgera’ il 1 luglio a Roma dalle 17 in Piazza Navona, con una Notte Bianca a Conselice dove c’e’ il monumento alla liberta’ di stampa, e in molte altre citta’ come Milano, Padova, Torino, a Trieste, Padova, Latina, Parma, ma anche Londra e Parigi. A queste se ne affiancheranno molte altre organizzate in tutt’Italia da studenti e associazioni. ”Stanno cercando di far credere che noi giornalisti vogliamo praticare il gossip – spiega Natale – qualcuno a volte lo fa, gli errori vanno puniti, ma per farlo non si puo’ imbavagliare chi vuole informare”. A Roma la manifestazione sara’ condotta da Tiziana Ferrario con Ottavia Piccolo. Interverranno ”molti testimoni che non avrebbero avuto giustizia se non ci fosse stata la liberta’ di stampa, tante vittime di mala giustizia”, hanno aggiunto Natale e il segretario Fnsi Franco Siddi. ”Ci saranno inoltre le testimonianze di tanti colleghi epurati perche’ non si sono fermati davanti alle censure, dei cassaintegrati dei call center, di Claudio Giardullo, che parlera’ a nome di tutti i sindacati di polizia. Tra i testimoni ci saranno anche la sorella di Stefano Cucchi, la famiglia Aldrovandi, del ragazzo di Ferrara morto dopo le botte della polizia, Andrea Purgatori che ci ricordera’ il caso Ustica, e gli avvocati che stanno preparando il ricorso alla Corte Europea di Strasburgo”. Interverranno anche tanti artisti, come Dario Fo (in collegamento telefonico), Massimo Ghini, Leo Gullotta, i Tetes des bois, la Piccola Sinfonietta, Giovanna Marini. Le manifestazioni di piazza Navona e Conselice saranno in diretta, dalle 17 alle 24 con un maratona sul web, cui hanno aderito ad oggi oltre 200 piattaforme, tra le quali Corriere.it e Repubblica, it. ”Stiamo raccogliendo anche le adesioni di radio e tv che faranno diretta , tra cui Rainews24 e Skytg24” ha aggiunto Natale. ”Non accetteremo mai che la stampa da cane da guardia del potere debba diventare cagnolino da salotto – ha detto il segretario della Fnsi Siddi -. Ci auguriamo la manifestazione sia il punto che convinca il Parlamento a un passo indietro, se cosi non fosse noi andremo avanti. Il 9 luglio con lo sciopero dell’informazione, dopo andremo alla Corte Europea di Strasburgo e decideremo altre iniziative”. Per Enzo Iacopino presidente dell’Ordine dei Giornalisti ”questa battaglia la dobbiamo vincere coinvolgendo tutti. Sento di esprimere la mia gratitudine personale a Silvio Berlusconi perche’ e’ riuscito a renderci compatti”.


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 No Bavaglio Day – 1 luglio
Una grande mobilitazione contro la legge bavaglio per la giornata del primo luglio a Roma, a piazza Navona, e in altre località d’Italia ed estere: un’iniziativa nel segno della Costituzione, per dar voce ai soggetti e ai temi che verrebbero oscurati se passasse un provvedimento che colpisce al tempo stesso il lavoro dei giornalisti e il diritto dei cittadini di conoscere le vicende del Paese

Roma, piazza Navona ore 18
Milano, piazza Cordusio ore 18.30
Torino, piazza Castello ore 16
Padova, piazza Delle Erbe ore 18
Grosseto, piazza Dante ore 18.30
Arezzo, piazza San Francesco ore 11.30
Mantova, piazza Mantegna ore 17
Lecce, Porta Napoli ore 18
Cuneo, corso Nizza ore 15.30
Modena, Giardino Ducale ore 19.30
Cosenza, piazza XI Settembre ore 18
Ascoli Piceno, piazza Arringo ore 17 – L’evento qui
Catanzaro, piazza Grimaldi ore 17
Imperia, piazza De Amicis ore 18
Salerno, piazza Portanova ore 17
Lucera (Foggia), piazza Duomo ore 18
Palermo, via Generale Magliocco ore 16.30
Bari, Piazza Prefettura ore 19.30
Parma, piazza Garibaldi ore ore 20 in corteo fino a piazzale della Pace
Conselice (Ravenna), Notte Bianca a partire dalle 20
Londra, BBC World Service, Bush House, Strand Alwych, ore 18 – L’evento qui

Parigi, Scalinata dell’Opera Bastille ore 18.30 – L’evento qui
Da Napoli pullman per Roma con ritorno in giornata chiamare il 327 547 3969

Promuovono
FNSI, Popolo viola, Cgil, Arci, Libertà è Partecipazione, Agende Rosse e altri

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Per segnalare appuntamenti nella vostra città scrivere a: fondatorenobday@hotmail.it

 

 

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 NO CENSURA!!!

 

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 NO CENSURA!!!

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 NO CENSURA!!!

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 NO CENSURA!!!

MAFIA: A TREVISO ALLARME CGIL, ZAIA ‘E’ UN PROBLEMA REALE’
 

Venezia, 29 giu. – Un dossier che indica inflitrazioni della mafia nelle aziende della logistica e del facchinaggio a Treviso. E’ stato mandato dalla Cgil al prefetto di Treviso: si parla di straordinari non pagati o pagati in nero, di stipendi arretrati, di aziende che falliscono e societa’ dirette da prestanome con collegamenti col sud. Immediato il commento del presidente della Regione Veneto, il trevigiano Luca Zaia: “E’ un problema reale – ha detto oggi Zaia – che rischia di mettere in pericolo il sistema economico dei nostri territori, imperniato sull’onesta’ e sui valori positivi dei nostri lavoratori e dei nostri imprenditori. Quello delle infiltrazioni mafiose e’ un fenomeno che dobbiamo affrontare con decisione, per impedire che mini le basi della nostra economia”. “Gia’ durante la campagna elettorale dei mesi scorsi avevo espresso la mia forte preoccupazione su questo tema – ha continuato il presidente – e’ un allarme, quello della Cgil, che condivido, in particolare perche’ siamo in una fase difficile per la nostra economia: la crisi di liquidita’ e la difficolta’ di accedere al credito possono creare un terreno fertile per le organizzazioni malavitose, come la stessa Banca d’Italia aveva ammonito qualche mese fa. Sono sicuro che il prefetto e le forze dell’ordine non sottovaluteranno il problema. La Marca e il Veneto hanno fatto da apripista nelle politiche della sicurezza e del controllo capillare del territorio”.

 

NO  CENSURA!!! 

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NO CENSURA!!!

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NO CENSURA!!!

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NO CENSURA!!!

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NO CENSURA!!!!

 Grazie a Bruno per questo post..  e a tutti quelli che non hanno piu’ voglia di subire le dittature di questo governo!!!!!

Cristina!

 

Io non mi sento italiano
Io G. G. sono nato e vivo a Milano
Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo lo sono.

Mi scusi Presidente
non è per colpa mia
ma questa nostra Patria
non so che cosa sia.
Può darsi che mi sbagli
che sia una bella idea
ma temo che diventi
una brutta poesia.
Mi scusi Presidente
non sento un gran bisogno
dell’inno nazionale
di cui un po’ mi vergogno.
In quanto ai calciatori
non voglio giudicare
i nostri non lo sanno
o hanno più pudore.

Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo lo sono.

Mi scusi Presidente
se arrivo all’impudenza
di dire che non sento
alcuna appartenenza.
E tranne Garibaldi
e altri eroi gloriosi
non vedo alcun motivo
per essere orgogliosi.
Mi scusi Presidente
ma ho in mente il fanatismo
delle camicie nere
al tempo del fascismo.
Da cui un bel giorno nacque
questa democrazia
che a farle i complimenti
ci vuole fantasia.

Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo lo sono.

Questo bel Paese
pieno di poesia
ha tante pretese
ma nel nostro mondo occidentale
è la periferia.

Mi scusi Presidente
ma questo nostro Stato
che voi rappresentate
mi sembra un po’ sfasciato.
E’ anche troppo chiaro
agli occhi della gente
che è tutto calcolato
e non funziona niente.
Sarà che gli italiani
per lunga tradizione
son troppo appassionati
di ogni discussione.
Persino in parlamento
c’è un’aria incandescente
si scannano su tutto
e poi non cambia niente.

Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo lo sono.

Mi scusi Presidente
dovete convenire
che i limiti che abbiamo
ce li dobbiamo dire.
Ma a parte il disfattismo
noi siamo quel che siamo
e abbiamo anche un passato
che non dimentichiamo.
Mi scusi Presidente
ma forse noi italiani
per gli altri siamo solo
spaghetti e mandolini.
Allora qui m’incazzo
son fiero e me ne vanto
gli sbatto sulla faccia
cos’è il Rinascimento.

Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo lo sono.

Questo bel Paese
forse è poco saggio
ha le idee confuse
ma se fossi nato in altri luoghi
poteva andarmi peggio.

Mi scusi Presidente
ormai ne ho dette tante
c’è un’altra osservazione
che credo sia importante.
Rispetto agli stranieri
noi ci crediamo meno
ma forse abbiam capito
che il mondo è un teatrino.
Mi scusi Presidente
lo so che non gioite
se il grido “Italia, Italia”
c’è solo alle partite.
Ma un po’ per non morire
o forse un po’ per celia
abbiam fatto l’Europa
facciamo anche l’Italia.

Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo lo sono.

Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo
per fortuna o purtroppo
per fortuna
per fortuna lo sono.

 

 

 

 

“No al Bavaglio che vuole Berlusconi”ultima modifica: 2010-06-30T16:38:43+02:00da cri1950
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3 pensieri su ““No al Bavaglio che vuole Berlusconi”

  1. Cristina
    Non sarà tanto semplice metterci il bavaglio, forse loro credono di si ma non è così. Il paese è ancora vitale per fortuna, non tutti sono stati anestetizzati dalle televisioni del biscone e quelli che hanno capito il trucco sono incazzati neri!

    una buona domenica
    mimmo

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