” Dalla scarpaccia alla trippa e buon appetito”

Foto tratta da Album di cdisplay su Flickr

E’ da tempo che non inserisco piu’ ricette toscane e oggi mi e’ “venuta fame” quindi sono andata a ricercare un vecchio libro di cucina dalle pagine ingiallite…. e non essendo egoista vi regalo queste leccornie toscane augurandovi buon appetito!

Cristina

 

 

Crostini di milza e fegatini

Ingredienti: pane  toscano 

milza

fegatini di pollo 

 capperi 

 cipolla

sedano

vino bianco

brodo

Preparazione: prendere la milza e lavarla bene sotto acqua corrente poi immergerla in acqua bollente e lessarla fino a cottura. Pulire i fegatini di pollo, tagliandoli a metà e preparare un battuto di capperi cipolla, aglio e sedano. Mettere in una padella a soffriggere il battuto con sale e pepe,per poi  aggiungere la milza ben tritata ed i fegatini ben tritati (si consiglia con il coltello) spruzzando il tutto con il vino bianco facendolo evaporare del tutto per poi ribagnare l’impasto con del brodo fino a cottura ultimata.L’impasto dovra’ essere ben amalgamato.Le fette di pane toscano vanno tagliate e messe ad arrostire nel forno. Prima di spalmare l’impasto sul pane si puo’ a piacere spruzzare sulla fetta un po’ di brodo….e buon appetito!!!
 

 

La SCARPACCIA di Camaiore

 8 zucchine piccole
– 20 fiori di zucca
– 110 gr di farina
– 1/2 bicchiere d’acqua
– sale
– pepe
– 1 cipolla

In una zuppiera affettare finemente gli zucchini, i fiori e la cipolla e, dopo aver condito con sale e pepe, lasciare fermo il composto per circa  tre ore. Dopo questo tempo aggiungere la farina e mescolare in modo che le verdure vengano ricoperte da una leggera pastella. Se nel periodo dell’infusione le verdure avessero rilasciato poca acqua, si puo’ riaggiungerla in modo da formare una pastella sufficente.

Stendere il composto in una teglia antiaderente ( meglio se in una di rame) in modo da formare uno strato alto quasi 1 centimetro.Il forno deve essere gia’ molto caldo 220 C° prima di inserire la teglia e far cuocre per circa 40 minuti. Per ottenere una cottura doc la scarpaccia deve essere ricoperta da una crosticina colorata sia sopra che sotto! 

 PS. Se poi volete deliziarvi con la vera scarpaccia di Camaiore c’è un solo modo andate dalla Tina e dai suoi fratelli…  Da Pasubio Via Vittorio Emanuele Camaiore (LU)

 

http://www.lampredotto.net/

Trippa alla fiorentina

800 gr di trippa (croce e cuffia);
500 gr di pomodori maturi o pelati
 una cipolla,
 formaggio parmigiano grattugiato;
 olio extravergine d’oliva,
sale e pepe

Tagliare la trippa in striscioline larghe circa un centimetro. In un tegame (meglio se di coccio) rosolare,con circa 8 cucchiai d’olio,una cipolla tritata finemente e appena appassisce unire la trippa che va  rosolata girandola spesso con un mestolo di legno, per circa un quarto d’ora.Poi inserite i pomodori salando e pepando il tutto facendo cuocere con il coperchio per circe 40 minuti, finché  tutto il liquido non si sia ritirato. a questo punto togliere il tegame dal fuoco e spolverare la trippa con 3/4 cucchiai di formaggio parmigiano, girare il tutto e lasciare riposare per 5 minuti.Rispolverare di formaggio al momento di servirla nel piatto e buon appetito!!

Da Fuochi d’artificio – 1997 I’conto!!!!!!!!!!!!!!!!!

 

” Dalla scarpaccia alla trippa e buon appetito”ultima modifica: 2010-03-09T11:59:00+01:00da cri1950
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