“Addio a un grande uomo”

Ho avuto il piacere di conoscere grazie a mia figlia questo grande uomo, serio professionista che amava lo sport quello vero, quello onesto come del resto lo era lui. Ci manchera’ Ballerini questa e’ la sola certezza! Vola Campione e da lassu’ proteggi i tuoi cari.

Cristina

Articolo tratto da www.intoscana.it 

www.gigliodoro.net/…/

 

Franco Ballerini, rally mortale Addio al Ct del ciclismo

Il tecnico azzurro muore a 45 anni in un incidente nel Pistoiese

 

Uno schianto terribile, l’auto contro il muro di una villa, nel cuore delle campagne toscane. E così stamani, intorno alle 9, a Serravalle Pistoiese, ha perso la vita Franco Ballerini, il commissario tecnico dela Nazionale di ciclismo. Aveva solo 45 anni. Stava vivendo una domenica particolare, all’insegna di quella passione che stava coltivando da alcuni anni: il rally. Ballerini si era appassionato a questo sport insieme al suo amico, Paolo Bettini. Ma stamani la Renault Clio in cui Ballerini ha perso la vita, era guidata da un pilota esperto, Alessandro Ciardi. Il ct della Nazionale di ciclismo era il suo navigatore.

La ricostruzione dell’incidente appare già chiara: l’auto stava sfrecciando a non meno di 120-130 chilometri lungo una stradina di campagna nei pressi di Casa al vento. Ciardi deve aver perso il controllo salendo sopra il bordo erboso della strada. Le ruote, senza più aderenza, hanno solo accompagnato il volo terribile della Clio verso il muro di una villa. L’auto si è schiantata come una bomba contro quell’ostacolo insormontabile. Il fianco destro dell’auto, quello in cui era seduto Ballerini, si è accartocciato, piegato su se stesso. per Ballerini, nato nel 1964 a Firenze, non c’è stato nulla da fare. Il pilota è invece ricoverato all’ospedale Il Ceppo di Pistoia. E’ grave.

L’incidente è avvenuto durante la prima edizione del Rally “Ronde di Larciano”, subito bloccato dopo il dramma. E quella di stamani era l’unica prova speciale: dieci chilometri da compiersi lungo un percorso collinare che si è rivelato una trappola mortale per Franco Ballerini. Una vita piena di successi, sia da atleta che da Ct, quella di Ballerini, nello sport delle due ruote, si è conclusa così lontana dalla luce dei riflettori, rincorrendo una passione nuova, su quattro ruote che non hanno saputo evitargli l’appuntamento con la morte.

La notizia piomba sul ciclismo toscano riunito a Prato

La notizia della scomparsa di Ballerini è giunta in fretta a Prato, dove era in corso un’iniziativa che vedeva riunito tutto il ciclismo toscano per festeggiare il 90° compleanno di Giovanni Corrieri, gregario di Coppi e Bartali. C’era anche Alfredo Martini, predecessore, grande estimatore e amico di Ballerini. Commosso anche il presidente del Comitato Regionale della Federazione ciclistica, il presidente del Consiglio Regionale, Riccardo Nencini: “Un lutto senza fine nel cuore di tutti noi ha detto Nencini. Il mondo del ciclismo, dei suoi atleti, dei suoi dirigenti, dei suoi tifosi, piange Franco Ballerini e lo ricorda con tanto inestinguibile affetto. E’ morto non solo un amico, un atleta, un uomo che ha onorato lo sport con passione e serietà, ma anche un esempio per tutti. Pochi sanno, per sottolineare un aspetto poco conosciuto della sua attività di volontariato, ed è uno dei motivi per cui lo volevamo sempre vicino anche in momenti ‘istituzionali’ come nelle cerimonie di premiazione o di riconoscimento non solo di giovani atleti ma anche in incontri in cui si doveva sottolineare spirito di fraternità, solidarietà, pace. Ora lo piangiamo con tanta tristezza nel cuore e ci sentiamo vicini alla sua famiglia e a tutti quelli che con lui hanno condiviso il suo amore per lo sport e per una vita ricca di valori”. 

 

 

 

“Addio a un grande uomo”ultima modifica: 2010-02-08T12:32:00+01:00da cri1950
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