“Icche’ si fa Toscanacci per questo fin settimana…si va a mangiare le frittelle?”

 Non abbiamo ancora smaltito i grassi accumulati durante gli ultimi cenoni, che via si rincomincia nuovamente a rimpinguire cosce e fianchi!Qui in Toscana fra frittelle di riso, schiacciata alla fiorentina e cenci….non c’è scampo per nessuno. Quindi riprenotiamo la palestra e via fra degustazioni e coriandoli! Buon fine settimana a tutti

Cristina

Sagra delle Frittelle

San Donato in Collina -rignano sull’Arno (FI)

Da Sabato 9 Gennaio a Domenica 28 Marzo 2010

Da Sabato 9 Gennaio a Domenica 28 Marzo 2010
 torna ogni fine settimana la rinomata Sagra delle Frittelle, che si ripeterà ogni sabato e domenica.

Sabato pomeriggio dalle ore 15 e domenica tutto il giorno l’appuntamento è allo stand del Circolo Sms di San Donato in Collina.

Apertura straordinaria per venerdì 19 Marzo, San Giuseppe.

 Frittelle rinomate per la qualità e preparate secondo i dettami delle ricette familiari. Le tradizionali frittelle di riso verranno servite con dell’ottimo vinsanto.

Giuseppe Maria Crespi

 Antica Fiera di Sant’Antonio
Poggio a Caiano (PO)
17 gennaio 2010

Dai primi del ‘900 la fiera si è svolta per consuetudine il 17 Gennaio, giorno dedicato a S. Antonio Abate, protettore degli animali
Dal 1997 è stata riscoperta, dopo un’interruzione di circa cinquant’ anni, l’Antica Fiera di Poggio a Caiano, una rievocazione dei costumi e delle tradizioni rurali. La manifestazione ha origini lontane, difficili da collocare: certo è che essa esisteva già nel 1709, anno in cui il pittore bolognese Giuseppe Maria Crespi la raffigurò in un grande olio su tela conservato alla Galleria Fiorentina degli Uffizi.

Dai primi del ‘900 la fiera si è svolta per consuetudine il 17 Gennaio, giorno dedicato a S. Antonio Abate, protettore degli animali. Ora la festa avviene nella domenica più vicina a tale ricorrenza. Anche quest’anno la Pro Loco di Poggio a Caiano intende rievocare l’antica tradizione poggese, organizzando la Fiera di S. Antonio, domenica 20 gennaio. Nello spazio verde antistante la piazza Mons. Ruggero Risaliti (fronte cimitero) fin dalla mattina arriveranno cavalli e cavalieri per il 1° trofeo Giochi Equestri “Gimkana”, aperto a tutti, che si svolgerà nel primo pomeriggio.
L’esibizione equestre è curata dalla Federazione Italiana di categoria (Fitetrec Ante Toscana), e comprenderà anche l’ esibizione di bambini delle scuole equestri del circondario; sarà allestito anche un apposito spazio, adeguatamente recintato e protetto, dove si effettueranno per tutta la durata della manifestazione spettacoli di intrattenimento per i più piccini, e non, all’interno del quale sarà possibile far toccare e montare i cavalli ai bambini stessi, sempre accompagnati da personale qualificato.
Dato che S. Antonio era il protettore degli animali, saranno quest’ultimi i protagonisti: vi sarà un posto dedicato all’esposizione di cagnolini, gatti e uccelli, e come per gli anni passati, a mezzogiorno si terrà la consueta Benedizione degli animali, impartita dal parroco di Poggio a Caiano. Anche quest’anno sarà allestito uno stand gastronomico gestito direttamente dalla Associazione Pro Loco, nel quale si potranno degustare prodotti tradizionali locali ed i classici panini benedetti. L’Amministrazione Comunale organizzerà contestualmente, nelle aree attigue e limitrofe all’Antica Fiera, il Mercato Ambulante Straordinario, venendo così a coinvolgere l’intera area circostante: via e piazza Risorgimento, giardini e via Garibaldi, via Lombard.

Fonte: Pro Loco di Poggio a Caiano

Fonte www.intoscana.it

 

 

 Teatro degli Oscuri

 
TRADIZIONALE FIERA DI SANT’ANTONIO
 Torrita di Siena (SI)

Domenica 17 Gennaio 2010
XIII Mostra del Bestiame Selezionato della Valdichiana
XV EXPO Il Mondo economico e produttivo

Sabato 16 gennaio 2010
ore 16.00 – Teatro degli Oscuri
Primo Convegno Provinciale sull’Asino
“Dalla tradizione all’onoterapia : il trekking someggiato
fino all’utilizzo del ricercato latte per uso alimentare”
ore 21.00 – Teatro degli Oscuri
Il Teatro Popolare Sant’Angelo di Chiusi presenta
A FIRENZE FACEVO IL TRIPPAIO
atto unico di Fulvio Barni
liberamente tratto da “La Mandragola” di N. Machiavelli
Domenica 17 gennaio 2010
Centro Storico di Torrita di Siena
Gioco del Pallone
a partire dalle ore 10.00
TRADIZIONALE FIERA DI SANT’ANTONIO
ore 10.00 – Porta a Pago
Benedizione degli animali
ore 10.30 – Centro Storico
Raccolta differenziata con i somarelli per i borghi del Centro Storico
Vendita biglietti per la tradizionale ‘pesa del maiale
a partire dalle ore 15.00
Spettacolo di animazione itinerante per i borghi con il gruppo
dei cantastorie toscani “I Motofolk”
Con partenza da Porta a Pago : Tour del Centro Storico con i somarelli
ore 16.30 – Piazza Matteotti
Presentazione allevatori espositori degli animali
Degustazione di assaggi a base di chianina e prodotti tipici locali
ore 17.00 – Porta a Pago
Pesa del maiale
Per informazioni :
Comune di Torrita di Siena
Servizio Sviluppo Economico – Attività Produttive
tel. 0577688214 – fax 0577685620
www.comune.torrita.siena.it

Font http://www.comune.torrita.siena.it/

 

 

 

 

Festività di S.Antonio Abate

Castel del Piano (GR)
 Domenica 17 Gennaio,
h. 17 Santa Messa dalle 18, p.za Madonna: S. Antonio Benedizione Animali

A suguire “Ceci cotti, coppia di pani, carne suina e formaggio per tutti”

Fonte http://www.comune.casteldelpiano.gr.it/

 

 

 

IL FALO’ DI S. ANTONIO 
Filattiera (MS)

Ogni anno alla vigilia di S. Antonio si festeggia con “Il Falò “
Alla base di questa tradizione vi era il tentativo di proteggere con un rito magico-religioso collettivo una delle più importanti fonti di reddito della campagna: l’allevamento del bestiame, esposto ai pericoli delle malattie, che ricavava dalla vendita del vitello se non l’unica, certamente l’entrata in moneta più importante dell’anno.

La sera del 16 gennaio i ragazzi e i bambini del paese ammassano all’ingresso del borgo di Filattiera fascine di legna e, appena acceso il fuoco il Parroco si reca processionalmente a benedirlo. Dopo di che si assiste ad una vera e propria gara per accaparrarsi il tizzone più ardente che portato a casa preserva dalle malattie. In nottata si cuociono salsicce sulle braci del falò e si beve fino a tarda ora.
L’allestimento del Falò, l’asportazione del tizzone ardente, la cena notturna attorno alle braci si ripetono di anno in anno secondo uno schema rituale immutato da secoli, richiedendo la partecipazione attiva e corale, indicando una divisione di compiti e ruoli, di tutta la gente.
Così sono i ragazzi che raccolgono questuandola, la legna per il falò e cercano di anno in anno di fare un fuoco più grosso, scegliendo con cura la legna che brucia più a lungo. Le donne partecipano alla festa sfidando le fiamme per asportare i tizzoni migliori da portare, un tempo nelle stalle, ora nelle case. I giovani e gli uomini partecipano poi alla veglia mangiando salsicce cotte sulla brace del falò e bevendo abbondantemente
Fonte
http://www.comune.filattiera.ms.it/

 

 

 

 

Sfida dei Fuochi
Pontremoli (MS)
17 al 31 Gennaio

“La Sfida dei Fuochi” Viaggio  a ritroso nel tempo attraverso il falò. Quando dal fuoco dipendeva la vita degli uomini, Rivivremo le lotte medievali tra Guelfi e Ghibellini, dove i vincenti riusciranno ad ereggere il falo’ piu’ grande e durevole. Il 17 gennaio si accendera’ quello del popolo di San Niccolò sul greto del fiume Magra, in competizione con quello acceso il 31 gennaio dalla parrocchia di San Geminiano, sulle rive del Verde.

 

 

 

Il Mercatale in San Miniato
Dal produttore al consumatore
San Miniato (PI)
 17 gennaio 2010
Il Mercatale di San Miniato è promosso, sostenuto e finanziato dalla Regione
Toscana e dal Comune di San Miniato, nell’ambito del progetto regionale
“Filiera Corta – Rete Regionale per la valorizzazione dei prodotti agricoli
toscani” ed organizzato e realizzato dall’Associazione Slow Food San Miniato.
La formula è semplice: gli agricoltori della campagna circostante sono
autorizzati ed invitati ad allestire in centro, in piazza Dante Alighieri, un
mercato dove possono vendere i frutti del loro lavoro e della loro terra.
Solo prodotti locali e di stagione presentati da chi produce ciò che vende,
prodotti che rispondono a criteri qualitativi precisi e riflettono i principi Slow
Food del buono, del pulito e del giusto. Prodotti “BUONI” perché si tratta di
prodotti freschi e di stagione, “PULITI” in quanto prodotti localmente con
coltivazioni e processi di produzione rispettosi dell’ambiente ed infine “GIUSTI”
poiché i prezzi sono accessibile per i consumatori ed equi per i produttori.
Agricoltori, allevatori, ortolani e produttori provenienti dalla zona limitrofa alla
città, sede del mercato, sono presenti di persona per proporre i loro prodotti
direttamente ai consumatori. Tutti i prodotti in vendita sono coltivati, allevati e
lavorati dai contadini stessi.
Il Mercato diventa un luogo d’incontro nel quale i produttori locali presentano
prodotti di qualità direttamente ai consumatori, ai quali possono raccontare il
prodotto, con le sue caratteristiche, i processi di lavorazione e le peculiarità
che lo contraddistinguono dal prodotto presente nella grande distribuzione.
Sulle bancarelle compaiono, così, soltanto derrate locali e si abbattono
notevolmente tempi, costi e inquinamenti imputabili al trasporto degli alimenti;
quindi, niente più frutta raccolta verde dall’altra parte del mondo giorni e giorni
prima e niente più viaggi estenuanti per gli animali.

Ogni terza domenica del mese, i consumatori, cittadini di San Miniato,
possono trovare a due passi da casa cibi freschi e bevande dai sapori veri,
garantiti dall’uso insensato di pesticidi e conservanti, il tutto, proposto a prezzi
equi sia per chi compra che per chi produce.
Un “Mercato a chilometro zero” nel quale si trova un’ampia varietà di frutta e
verdura fresca, conserve, carni, prodotti caseari, uova, miele, dolci, pane, olio
e ogni prodotto che appartiene alla cultura alimentare locale.

Per informazioni e contatti rivolgersi a:
Comune di San Miniato
Settore Pianificazione del Territorio e Sviluppo Economico
Via Vittime del Duomo, 56028 San Miniato (PI)
Servizio Attività Economiche
Tel. 0571 406642
Fax 0571 406668
vnardinelli@comune.san-miniato.pi.it

 

Festa di Sant’Antonio Abate
 Cutigliano – Pistoia
 17 Gennaio 2010
Il giorno 17 Gennaio 2010 a Cutigliano  si celbrera’ la Festa di Sant’Antonio Abate. La festa richiama l’antico legame con l’allevamento degli animali celebrato in occasione del giorno di Sant’Antonio.
Per tutti Musica e balli fino a tardi.

 

 

 

 
Portici Gustosi
Cascina (PI)
Corso Matteotti

Su Corso Matteotti potranno essere acquistati e degustati prodotti enogastronomici, il tutto accompagnato da momenti di intrattenimento rivolti ai piccoli.
L’inaugurazione ufficiale è prevista per sabato 17 ottobre alle ore 12 ma i visitatori potranno acquistare i prodotti esposti a partire dalle ore 10 con proseguimento fino alle ore 19.
“Portici Gustosi” è una manifestazione organizzata dall’Associazione Valorizzazione Borghi Pisani “Palmerino C.S.C.” con il patrocinio del Comune di Cascina.
 
Contact : Massimiliano Giaconi – Ass.ne Palmerino SCS – Tel 347 3716509 E-mail:
palmerino@amicamarina.it Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. 
Fonte
http://www.cascinaeventi.it/

 

 

 

Frittelle di riso

Ingredienti:
200 g. riso
6 uova
100 g. farina
1 l. di latte intero
70 g. zucchero
50 g. burro
1 scorza di limone grattugiato
1 bicchierino di cognac
1 pizzico di sale
Olio per friggere
Zucchero per guarnire

 

Ricetta:
Mettere in tegame a bollire il latte con il riso e un pizzico di sale Lasciate cuocere il tutto sino a quando il latte sarà completamente assorbito.
Incorporate  poi al composto il burro, la scorza del limone e lo zucchero e fate raffreddare il tutto.Nel frattempo fate  sciogliere a bagnomaria il burro, aggiungete poi al riso i tuorli delle uova, la farina e il cognac.
Mettete il composto in frigorifero per almeno tre ore a riposare.
Montate a neve ferma gli albumi delle uova e incorporateli delicatamente al composto.
Friggete le frittelle di riso in olio bollente,versando l’impasto a cucchiaiate nell’olio bollente
 Scolatele appena dorate, asciugatele su carta assorbente e cospargetele con zucchero.

 

Foto tratta da http://www.ideericette.it/

 Schiacciata alla fiorentina

 250 gr. di farina bianca 00
150 gr. di zucchero
1 uovo
1 arancia (succo e buccia grattugiata)
15 gr. di lievito di birra
1 bustina di vanillina
Olio extravergine di oliva
Zucchero a velo

Mettere la farina in una zuppiera, aggiungere l’acqua e il lievito lavorare il tutto fino ad ottenere un impasto omogeneo. Coprire la zuppiera con un tovagliolo e fare lievitare per circa un’ora.
Aggiungere lo zucchero,l’uovo e la vanillina, 4 cucchiai di olio ed il succo con la buccia grattugiata dell’arancia. Lavorare il tutto per qualche minuto.
Ungere una teglia rettangolare e versare il composto ben omogeneo. La teglia deve essere  grande da far sì che l’impasto risulti spesso più o meno 2 cm.
Fare ancora riposare per un’ora e poi cuocere in forno a 180 gradi per 20-25 minuti, finchè la schiacciata non assume un bel colore arancio dorato,
Una volta raffreddata la schiacciata va cosparsa di zucchero a velo.

 

Foto tratta da  http://ricettedafairyskull.myblog.it/

Cenci Fritti
250 gr di farina bianca
25 gr di burro
25 gr di zucchero semolato
2 uova intere
2 cucchiai di grappa
1 pizzico di sale
 olio per friggere
 zucchero a velo

Su  di una spianatoia lavorare la farina con il burro ammorbidito, le uova, lo zucchero,la grappa, il sale ed impastare bene.
Ottenet cosi’ un buon impasto da stendere con il matterello.
Avvolgere il composto in un telo e fate riposare per una mezz’oretta in un luogo tiepido.
 Rilavorare ancora un po’ la pasta e stenderla il più sottile possibile.
Tagliare dalla pasta tanti rombi o dei rettangoli e friggerli in abbondante olio.
Una volta tiepidi cospargerli con lo zucchero a velo

 

 

“Icche’ si fa Toscanacci per questo fin settimana…si va a mangiare le frittelle?”ultima modifica: 2010-01-16T10:21:00+01:00da cri1950
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5 pensieri su ““Icche’ si fa Toscanacci per questo fin settimana…si va a mangiare le frittelle?”

  1. Augurandoti buon fine settimana,
    ti chiedo un piccolo gesto d’amore,
    un sms al n. 48541 per donare 2 euro
    alla stremata popolazione di Haiti
    devastata dal terremoto.
    Una tua goccia d’acqua per formare
    un fiume di solidarietà da tutti noi bloggers.

    Un saluto affettuoso da Giuseppe.

  2. Grazie Cristina per tutto. Spero ti piacciono le nostre ricette, e se ti và cerchiamo una sorta di collaborazione tra i due siti mescolando la cucina ai tuoi articoli sulla nostra bella regione (Toscana).
    Grazie di nuovo e buona giornata
    Fabio e Daniela

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