” I Grandi geni sono Toscani “

Tratto da www.intoscana.it

Marilyn strega Pieraccioni

 E Firenze innamora la Monroe: “E’ la città più bella del mondo”. Anteprima nazionale all’Odeon

 di Simona Bellocci

Ci si può innamorare di un fantasma? La risposta è assolutamente sì, soprattutto se il fantasma in questione si chiama Marilyn Monroe. Così Gualtiero, riparatore di piscine, divorziato e con una figlia quindicenne, durante una serata con gli amici di sempre partecipa ad una seduta spiritica invocando proprio lo spirito di Marilyn. E “Lei”, in tutto il suo fascino, si materializza davanti a lui e non lo lascerà più solo. Gli dispenserà consigli per riconquistare sua moglie, si emozionerà nel conoscerlo, si innamorerà lei stessa di Firenze, quella che Pieraccioni riuscirà a farle definire la città più bella al mondo. Inizia così il viaggio nell’ultima pellicola del comico toscano Io & Marilyn, in anteprima nazionale questa sera al Cinema Odeon di Firenze, alla presenza di tutto il cast del film . Un film dove ci si perde ad ammirare una Firenze da cartolina che Pieraccioni ha voluto girare a 360 gradi, una Firenze suggestiva, viva, misurata proprio come la commedia del regista toscano e baciata dalle note della musica di Gianluca Sibaldi. Una Firenze bella come non è la mai stata, romantica e tratti bagnata di struggente malinconia. No, questo film non è un cinepanettone come in molti lo avevano definito ancor prima ancora di vederlo. E’ piuttosto il film della maturità. Accanto a quella semplicità terrena ed all’ironia tutta toscana si affianca infatti un personaggio nuovo: un Pieraccioni padre, riflessivo, con una moglie che non ricorda certo Lorena Forteza del Ciclone, una moglie sì appariscente ma di una bellezza “normale” lontano dalle bellone e vicina alle donne che tutti si sposano ogni giorno. Ci si trova davanti un Pieraccioni alle prese con la famiglia, l’amore, i sentimenti. Tutto il resto stavolta sembra di contorno. Anche gli amici che sì giocano un bel ruolo ma meno predominante rispetto ai precedenti film. Ogni personaggio ha il suo ruolo, calibrato, perfettamente calato nella commedia come la divertente la coppia Ceccherini – Laurenti anche se il migliore è sempre lui, Rocco Papaleo: camaleontico e vivace, prezioso, surreale . E poi lei, la protagonista: Marilyn. Un fascino che buca lo schermo, come più volte ha detto lo stesso Pieraccioni. Un fascino che va oltre la vita, oltre la morte. E che emerge potente, nella scena girata di notte, in Piazza Duomo. “Chi si ama non muore mai, nessuno se ne va mai per sempre” – sussurra Marilyn a Gualtiero. E lui, su un pontile, guardando il mare capirà che è davvero così.

Io&Marilyn: il trailer