L’8 ottobre e’ stato presentato “Sorella Toscana” alla libreria Feltrinelli, di Via de’ Cerretani.
Il Libro di Marco Brogi e Nicola Costanti è un’opera evento che ha coinvolto la banda dei toscanacci
che cantano nel cd e che hanno contribuito alla realizzazione del progetto, fra cui Alessandro Benvenuti,
Andrea Agresti, Cristiano Militello, Athina Cenci,
Alessandro Nannini, e Leonardo Pieraccioni, Carlo Monni, Andrea Muzzi,
Daniela Morozzi e Enzo Brogi.
Un libro e un cd con dieci canzoni e cento poesie per raccontare
Buonconvento e i suoi abitanti in un alternarsi di voci, storie e punti di vista
che ci restituiscono un’enciclopedia commovente e, al tempo stesso,
ironica ed emblematica degli stati d’animo di ognuno di noi.
Siamo in presenza di una sorta Antologia di Spoon River dei nostri anni
come l’ha definita il giornalista e scrittore Gianni Mura, che ha curato la prefazione,
ma con la differenza che in questo lavoro la maggior parte dei personaggi ritratti
sono ancora in vita e che canzoni e poesie nascono contemporaneamente.
http://portalegiovani.comune.fi.it/
Questo e’ cio’ che ho letto alcuni giorni fa..
Oggi,comodamente rilassata sul divano, mi sono concessa un’ora guadagnandola a quelle volte
che il poco tempo libero lo perdo guardando stupidi programmi televisivi!
111 pagine 100 ritratti in versi che raccontano gli anni con gli occhi di tutto un paese
Buonconvento,in terra di Toscana!
Ottima Prefazione, curata da Gianni Mura,giornalista di Repubblica,
vincitore nel 2007, del Premio Grinzane – Cesare Pavese per la narrativa 2007
con la sua opera “Giallo su Giallo”
Sorella Toscana, un libro che tutti possono leggere, grandi e fanciulli, piccole storie in versi,
dove la vita scorre nel bene e nel male.
Ma e’ la vita e’ il nostro ieri, il nostro oggi e speriamo il nostro domani!
Cristina
PS. Vi trascrivo due piccole chicche……e,
poi per continuare, non vi resta che andare in libreria…
Pag.21) Reti e Cancelli
Rifiutai il Torino
qui il sole e’ piu’ tondo.
Le reti non realizzate in serie A
le realizzo nella mia impresa
di cancelli automatici.
Non dopo un gol o in segno di resa
in una giornata alzo le braccia
per salutare chi mi conosce
anche se non sono qualcuno
Pag. 20) Credetemi
Sono il bugiardo del paese
alle bugie che dico credo anch’io
spararle grosse e’ una medicina.
Al Padreterno ho inventato
che non sono morto
cosi’ domani vado all’orto
c’è un’insalata
che nasce gia’ condita
e un viottola che a farlo a piedi
alunga la vita