Dipinto di J:Waterhouse “Tempest”
“L’ECO ” 1/09/2009
Parole che sprofondano nel cupo silenzio
non c’è l’eco a riportare quella voce che il cuore non dimentica
Sguardi persi verso il niente
al di la’ del mare vedi solo un colore….
nero, il nero della mente
il nero del cuore!
Sei sola su questa spiaggia deserta
sull’arenile conchiglie frantumate dalla forza del mare
tronchi arsi dal sale e tu con quel corpo livido di dolore
sputi l’amaro che esce dalla bocca arida.
Arida come la tua vita
nata su questa spiaggia erosa dal mare
Arida come il pensiero che non ripotera’ ne colori ne voci ne suoni!
Cristina
” L’eco”ultima modifica: 2009-09-01T16:23:00+02:00da
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,ma noo non piangere che tu rimetto subito è che eri sparita
non lasciare che quel nero abbia il sopravvento, conosco il dolore, ma lascia che i ricordi ti accompagnino che lo leniscano, che lo smussino negli angolo, che ne diluiscano il colore, che lo trasformino in malinconia, che lo sublimino e che ti aiutino a dire , ho vissuto ed il ricordo di quanto è stato mi apparterrà per sempre. Ciao cris
duemila milioni di baci, mia bellissima ed adorata Principessa …
ciao Cristina, ho ripreso dopo una piuttosto lunga pausa estiva a visitare i blog degli amici. Il tuo è stato una splendida sorpresa: non ti conoscevo ancora come poetessa, e che poetessa! appassionata,ricca di sentimenti forti e sinceri e che ti coinvolgono. Vorrei essere anch’io capace di scrivere con una tale passione, ma ormai l’età,il carattere troppo controllato non me lo permettono. Sono però contento di essere capce di apprezzare le tue poesie.
Ti ringrazio del tuo commento che mi hai mandato a luglio e farò senz’altro i complimenti all’autrice della poesia che avevo allora pubblicato, e penso che ti sia piaciuta dal momento che fai le lodi di chi l’ha scritta. Anche questo mi fa piacere.
Ciao, buona settimana e adesso ritorno leggere le tue poesie
Brava