Oggi non posso come di consueto fare una mappa dei luoghi
della mia toscana dove poter trascorrere un piacevole fine settimana.
Oggi lo spazio e’ per questa giovane donna,
per mia figlia che ha deciso di tentare, tentare di contribuire
alla rinascita di Firenze e questo puo’ accadere solo se,
il 6/06 7/06 2009 i Fiorentini voteranno per Matteo Renzi
questo giovane preparato e colto
capace di riportare la citta’ ai suoi antichi splendori!
Auguri ragazzi!
Cristina
Questa sera, nell’incontro al Teatro di Rifredi
con il candidato sindaco Matteo Renz
ho respirato aria 
di futuro
di futuro Ho respirato l’aria di una p convinta di aver accettato la pro ditteo di candidarmi nella lista
“Facce Nu le idee, le sensazioni, delusioni e speranze.
Dialogo che da internet è diventato un faccia a faccia con i cittadini,
nelle piazze, nei teatri e tra poco nei parchi, nelle stazioni.
C’era bisogno di questo dialogo aperto con la gente,
perchè questo mancava da tempo.
La politica si era rinchiusa nelle sedi
in lunghe e interminabili campagne contro se stessi,
la politica viaggiava in televisione
in lunghe discussioni tra opposte fazioni,
che perdevano tempo in sterili diatribe
utili solo a denigrare il lavoro dell’altro.
Io credo nella politica del “fare” , non del “dire” fine a se stesso,
credo nel dialogo e nella condivisione,
nel confronto e nello scontro sano, sincero, leale.
Credo nella passione che vedo negli occhi di Matteo quando parla di Firenze,
credo nell’impegno che metterà nell’ammistrare la città
quando diventerà il nostro primo cittadino.
Credo nel suo attaccamento alla maglia,
usando un gergo calcistico e anche in questo
mi sento profondamente vicina a lui perchè,
il giglio, me lo sento cucito addosso da quando sono nata e la passione per la politica,
per la cittadinanza attiva sono un qualcosa che mi porto dentro da sempre.
E non per arrivismo, per protagonismo, ma per quella voglia di cambiamento,
di utilità alla causa pubblica che riscontro ogni giorno di più in Matteo Renzi.
Sono cresciuta alle Feste dell’Unità, facendo volontariato anche se ero piccola.
Annaffiavo le piante che si vincevano scoprendo i tappi di sughero colorati,
all’epoca in cui si pagava ancora con le lire.
Ho cucinato panini ed hot dog alle Feste che un tempo si tenevano alle Cascine,
quando la gente ancora scendeva in campo per una causa comune.
Ero piccola e vedevo quelle persone lavorare fianco a fianco per un impegno comune.
Con il sorriso sulle labbra.
Oggi dopo tanta disaffezione nei confronti della po
vedo tornare tra la gente quel sorriso.
E quella nuova voglia di fare, di condividere, di provare a cambiare insieme le cose.
Io ci voglio cred
E voglio credere in quel ragazzo della mia età, class
che ha saputo mettersi in gioco, rischiare, vincere le primarie e Un uomo che si chiama Matteo Renzi ,
“Foto da Facce Nuove in Palazzo Vecchio: ecco perchè ho detto sì a Matteo”ultima modifica: 2009-05-09T16:18:00+02:00da
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Ciao cris…passo di qua e trovo politica…mi vuoi rubare il lavoro????
ma sto candidato non ho capito da che parte sta…dx sx o indipendente?
per me vale solo il terzo caso!!!
Buon We, Giorgio.
Genesi: perchè l`uomo fa pipì in piedi.
Quando Dio creò Adamo ed Eva, aveva due regali da dare a loro.
Dio disse: “Ho due regali da darvi, uno è l`arte di fare pipì in piedi…” Adamo interrompendo: “Si, lo voglio io, sarebbe bellissimo, la vita sarebbe molto più semplice e molto più divertente”.
Dio guardò Eva ed Eva fece un cenno di approvazione: “Perchè no, non è così importante per me.”
Allora Dio lo diede all`uomo. Adamo urlò di gioia, fece salti e pipì da tutte le parti, spruzzò sulle pareti e corse fino in spiaggia dove fece di nuovo pipì e ammirò il motivo che riuscì a fare sulla sabbia.
Dio ed Eva guardavano l`allegria di Adamo e alla fine Eva chiese a Dio: “E cos`era l`altro regalo?”
“Il cervello, Eva, il cervello”