“Post tratto da http://blog.intoscana.it/buonanottebuonafortuna”

 

Post tratto da http://blog.intoscana.it/buonanottebuonafortuna

Autore Daniele Magrini Direttore di www.intoscana.it

Il senatore e la speranza

 

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A Firenze è stato presentato il libro di Mario Castelnuovo,

 “Il badante di Che Guevara” ( Salerno editrice),

 storia che mette ad amaro confronto un ex senatore comunista in carrozzella

 soprannominato Che Guevara

 ed il suo badante dell’ Est, soprannominato Drogo.

 Metafora, anche, delle difficoltà della sinistra

di porsi in modo valoriale di fronte al tema dell’immigrazione.

 Paolo Ermini e Vannino Chiti, con Giovanni Anversa e l’autore,

 hanno approfondito questi ed altri aspetti,

 ma la cosa che mi ha più interessato è una citazione,

 dal libro, che Vannino Chiti ha offerto alla platea.

 La frase era questa:

 “Quando non ci si innamora più di niente e di nessuno: questa è la vecchiaia”.

 E si diventa soli, ha aggiunto Chiti.

 Ho ripensato al libro, alla citazione di Chiti,

 a quello che in fondo è il tema che ci sta dietro

 – la speranza – leggendo avidamente le prime pagine del libro di Zygmunt Bauman,

“L’arte della vita”, appena uscito.

 Bauman dice che

“siamo felici finchè non perdiamo la speranza di essere felici in futuro”.

 E ho la sensazione, sempre di più,

 che questa – molto più di tante chiacchiere che già affollano la campagna elettorale

 – sia una delle tematiche di fondo non in chiave intimista,

ma a livello di società contemporanea,

 soprattutto per la prospettiva delle future generazioni.

 E’, a mio parere, questa la chiave di volta di ogni politica

 che non sia vecchia e stantia,

 legata ad antiche mediazioni che non funzionano più,

 o a decrepiti ricatti fuori luogo:

 ridare speranza – e quindi felicità possibile – alla gente, ai propri obiettivi minimi,

 come la casa, il lavoro che non sia precario,

 l’affermazione del proprio talento.

Al di la di questo c’è il nulla continuo da cui siamo bombardati e

 da cui dovremo cominciare a saperci difendere meglio.

“Post tratto da http://blog.intoscana.it/buonanottebuonafortuna”ultima modifica: 2009-05-08T16:09:00+02:00da cri1950
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3 pensieri su ““Post tratto da http://blog.intoscana.it/buonanottebuonafortuna”

  1. una analisi lucidissima la tua

    se in fatti il singolo perde la speranza nel proprio futuro, e diventa quindi vecchio,
    essendo la collettività fatta di tanti singoli, automaticamente sarà una collettività senza speranza. Ne consegue una società vecchia.

    Buon fine settimana Cristina

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