Questa è la foto che sono riuscita a trarre da un sito internet, l’altra quella vista sul Quotidiano “La Nazione” di oggi 20/07/08 è ancora più cruda. I corpi di due piccole bimbe coperti da asciugamani sotto il sole. Mentre a poca distanza una coppia seduta fra borse frigo e giornali si godono la bellezza di quel mare azzurro. Riporto un picccolo brano ripreso da Repubblica………….
<Si erano tuffate dal pontile della spiaggia di Torregaveta, sotto volevano fare il bagno: due piccole rom, una loro cugina e un´altra amica. Non hanno considerato che avevano mangiato da poco e che il mare forza due sarebbe stato più forte di loro. Violetta e Cristina Ebrehmovich, di 12 e 11 anni, sono morte annegate. Le altre due sono state salvate dai soccorritori che si sono lanciati in mare quando hanno sentito le loro richieste di aiuto. Dopo la tragedia, la sorprendente reazione di una parte della spiaggia: i bagnanti hanno continuato a pranzare e a prendere il sole, come se nulla fosse successo. «Abbiamo recuperato quei corpi tra l´indifferenza generale», dice sdegnato Pasquale Desiato, l´autis. Violetta, Cristina, Manuela e la loro amica, che sono sbarcate con la Cumana dal campo rom di Secondigliano, lasciano sul pontile lo zaino pieno di tartarughine e braccialetti da vendere per fare un bagno nelle acque agitate di Torregaveta. Non hanno il costume, indossano solo i pantaloncini. Intanto le onde crescono e le ragazzine si spaventano: la corrente le trascina. Le urla arrivano ai bagnanti. Sono le 13.46, quando una donna avvisa il 118: «Venite subito, le ragazze non si vedono già più, il mare se le porta via». >
Realtà crude che ci portano a riflettere su come questo “bipede” sia cambiato. Questo certo non è razzismo perchè anche su altri litorali sono accadute disgrazie simili a persone fra virgolette normali e la vita sul bagnoasciuga è continuata fra frizzi e lazzi, mentre corpi senza vita giacevano inermi fra le lacrime di chi li amava. Siamo arrivati a un punto di non ritorno? Certamente il passo è breve e il cratere che ci inghiotterrà tutti e li’ a pochi metri da noi……..
Cristina