Modigliani
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Fine rugiada le lacrime di un bimbo.
Gocce di pioggia di marzo
quelle di adolescente.
Pioggia torrenziale
scende dal volto del vecchio.
Solo in quella angusta stanza.
L’odore di urina gli toglie il fiato.
Piaghe da decupito
sulle natiche scarne.
Fermo immobile
in quel letto di dolore.
L’afa penetra dai vetri della finestra.
Il sudore scende dal viso mescolandosi alle lacrime.
Non c’è nessuno intorno a te.
Puoi chiamare
ma chi ti sente.
Se vecchio
che ci fai a questo mondo?
Cosa aspetti a tirar le cuoia.
Non sai che al mare
i tuoi non vogliono avere pensieri.
L’estate è tempo di vacanza.
L’estate non è più per te……..
” Gocce e lacrime “ultima modifica: 2008-06-30T17:04:00+02:00da
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ciao poetessa…
complimenti per la tua lirica
a presto
Mimmo
Un caro saluto a te dolcissima
bellissimo Modigliani e versi stupendi..azz poetessa..maròò sono circondata ahahaahahahah
baci dolci
buongiorno, dolce Cri … spero che tu possa passare una giornata dolce e colorata …
un bacio …
niente di più triste, sconcertante e vero, ciao cris
bello. E maledettamente vero. Per umani e animali: ieri qualche stronzo ci ha mollato due gattine di pochi mesi nel giardino. Che vuoi farci, quando la vacanza chiama, chiama!
Bastardi!