GUARDA IL VIDEO A Palazzo Bastogi il saluto ufficiale del presidente Martini alla neoeletta alla Camera Susanna Cenni. La delega all’agricoltura è stata trattenuta dal governatore toscano, le politiche di genere vanno al vicepresidente Gelli. Martini: “Susanna è una delle colonne portanti della Toscana in parlamento”

di Simona Bellocci

“In parlamento continuerò il lavoro avviato in Regione” –queste le parole della neoeletta alla Camera dei Deputati Susanna Cenni, ex assessore all’agricoltura della Regione Toscana nel corso della conferenza stampa indetta dal governatore Claudio Martini, che l’ha salutata ufficialmente nella splendida cornice della Sala Giunta di Palazzo Bastogi.

“Ringrazio Susanna innanzitutto per la continuità intelligente e paziente di lavoro “– ha affermato Martini – ricordando il grande impegno dell’ex assessore nella battaglia per il contrasto agli Ogm in agricoltura e il lavoro messo in campo per le pari opportunità. “Considero Susanna una della colonne che la Toscana ha dentro al parlamento – ha sottolineato il presidente – è uno dei terminali della Regione Toscana a Roma”.

Susanna Cenni lascia quindi l’assessorato all’agricoltura e la delega alle politiche di genere che sono già passate rispettivamente al Presidente Martini ed al Vicepresidente della Giunta Regionale Federico Gelli.

 

Susanna Cenni ha chiuso il suo intervento ringraziando sentitamente il presidente Martini e tutti i soggetti istituzionali, sociali ed economici con i quali ha lavorato in questi otto anni di lavoro nella giunta regionale che l’ha vista come prima donna a guidare l’agricoltura toscana. “Prima di tutto mi sento di esprimere un grazie al presidente, a tutti i collaboratori ed a tutti i soggetti con cui ho avuto modo di lavorare in questi anni. Mi sono sentita onorata di fare questa lunga esperienza nel governo regionale – ha sottolineato Susanna Cenni – come mi sento però altrettanto onorata di poter vivere questa nuova esperienza di parlamentare, perché sono consapevole di portarci un punto di vista maturato in questi otto anni di governo. E spero – ha concluso la neoeletta alla Camera – di poter continuare anche da Roma a lavorare per la Toscana”.

 
09.05.2008

 

 

Articolo ripreso da www.intoscana.it