9 pensieri su ““Curva Fiesole….dove batte il cuore viola”

  1. ciao cristina girando tra un post e l’altro sono arrivato anche qui. io sono di un’altra fede calcistica però in campo internazionale forza e tifo per le/la squadra (purtroppo è rimasta solo la fiorentina) italiana.
    adesso ti faccio una domanda ma come fai a sentire la radio sul blob?
    buona serata
    robi
    p.s. al momento non posso ricevere messaggi, poi ripasso io ok?

  2. Cia Roberto,se vuoi anche tu la radio non devi fare altro che cliccare sulla figura che trovi nel mio blog ho in atri. Si aprirà la pagina e da lì potrai prendere il codice e trasferirlo nel tuo blog. E’ facilissimo dato che ci sono riuscita io che sono una frana. Ciao Cristina

  3. Nicola Guerra, Valentina Imperi, Claudia Vardanega

    I poeti della curva. Un’analisi sociolinguistica degli striscioni allo stadio
    Questo studio, basandosi sull’analisi sociolinguistica degli striscioni degli Ultras della Fiorentina (dal campionato 2004-2005 ad oggi), prende in esame lo stile di comunicazione e le tematiche espresse dagli Ultras Viola.

    Il quadro che emerge mostra dinamiche comunicative complesse ed articolate, discostandosi dall’immagine classica che i media veicolano sul fenomeno Ultras.

    Gli striscioni si dimostrano infatti come un mezzo di espressione e condivisione di un’identità complessa e territorialmente radicata, che porta gli autori a formulare e rispondere ad un chiaro interrogativo: il fenomeno Ultras è espressione di disagio sociale o di rivendicazione identitaria?

    Nicola Guerra, nato a Massa (Ms) nel 1969, laureato in Economia e Commercio presso l’Università di Pisa con una tesi sull’emigrazione italiana, ha pubblicato due monografie: Partir Bisogna (2001), sulle tematiche migratorie, e Controrisorgimento (2009) sulle problematiche dell’identità nazionale. Attualmente è dottorando di ricerca presso l’Università di Turku (Finlandia) dove si occupa di studi sul volontariato militare italiano.

    Valentina Imperi, nata a Roma nel 1982, si è laureata in Scienze della Comunicazione nel 2006, presso l’Università La Sapienza di Roma, con una tesi in Semiotica sull’impatto socio-emozionale dell’advertising Algida. Dal 2005 al 2008 si è occupata di comunicazione, immagine e promozione in ambito cinematografico e culturale; attualmente lavora come semiologa in ricerche di mercato qualitative.

    Claudia Vardanega, nata a Roma nel 1978. Laureata in sociologia dei processi culturali presso l’Università di Roma “La Sapienza”. Ricercatrice sociale, specializzata nell’analisi semantica dei contenuti dei media tradizionali e del web 2.0. Ha pubblicato per l’AI.BI. l’articolo Significati, rappresentazioni e vissuti dell’abbandono in chi ne ha vissuto esperienza diretta: figli, famiglie e operatori; e, per l’Eurispes, Il tifo violento e Focus sui totalitarismi del ‘900: analisi del contenuto dei manuali di storia più adottati nelle scuole medie inferiori e superiori

    Abstract

    Questo articolo (di Nicola Guerra, Valentina Imperi, Claudia Vardanega) tratta il tema della partecipazione Ultras allo spazio di significazione stadio attraverso un approccio sociolinguistico. Il tema, data la varietà delle tifoserie, segue un percorso focalizzato sugli Ultras della Fiorentina in relazione alla loro numerosità, al ruolo storico e al difficile rapporto della squadra con la classe arbitrale. Tra le modalità di comunicazione, rappresentazione e manifestazione/costituzione dell’identità Ultras Viola, l’attenzione si concentra sull’analisi degli striscioni esposti. Questi rappresentano, insieme al coro, uno dei principali mezzi adottati dalle comunità Ultras per comunicare ed offrono l’opportunità di una cristallizzazione del comunicato che si estende nel tempo. Lo studio verte su 114 striscioni esposti dai tifosi fiorentini dal campionato 2004/2005 a quello in corso. I media parlano sempre più di uno stile viola che combina passione e fair play: in cosa consiste questo stile? L’analisi sociolinguistica degli striscioni esposti, sia nelle partite interne sia nelle trasferte, consente di determinare lo stile di comunicazione, le tematiche comunicate ed i loro destinatari, le modalità espressive e le dinamiche costitutive dell’identità Ultras Viola.

    Gli striscioni si dimostrano infatti come un mezzo di espressione e condivisione di un’identità complessa e territorialmente radicata, che porta gli autori a formulare e rispondere ad un chiaro interrogativo: il fenomeno Ultras è espressione di disagio sociale o di rivendicazione identitaria?

    Nicola Guerra, nato a Massa (Ms) nel 1969, laureato in Economia e Commercio presso l’Università di Pisa con una tesi sull’emigrazione italiana, ha pubblicato due monografie: Partir Bisogna (2001), sulle tematiche migratorie, e Controrisorgimento (2009) sulle problematiche dell’identità nazionale. Attualmente è dottorando di ricerca presso l’Università di Turku (Finlandia) dove si occupa di studi sul volontariato militare italiano.

    Valentina Imperi, nata a Roma nel 1982, si è laureata in Scienze della Comunicazione nel 2006, presso l’Università La Sapienza di Roma, con una tesi in Semiotica sull’impatto socio-emozionale dell’advertising Algida. Dal 2005 al 2008 si è occupata di comunicazione, immagine e promozione in ambito cinematografico e culturale; attualmente lavora come semiologa in ricerche di mercato qualitative.

    Claudia Vardanega, nata a Roma nel 1978. Laureata in sociologia dei processi culturali presso l’Università di Roma “La Sapienza”. Ricercatrice sociale, specializzata nell’analisi semantica dei contenuti dei media tradizionali e del web 2.0. Ha pubblicato per l’AI.BI. l’articolo Significati, rappresentazioni e vissuti dell’abbandono in chi ne ha vissuto esperienza diretta: figli, famiglie e operatori; e, per l’Eurispes, Il tifo violento e Focus sui totalitarismi del ‘900: analisi del contenuto dei manuali di storia più adottati nelle scuole medie inferiori e superiori

    Abstract

    Questo articolo (di Nicola Guerra, Valentina Imperi, Claudia Vardanega) tratta il tema della partecipazione Ultras allo spazio di significazione stadio attraverso un approccio sociolinguistico. Il tema, data la varietà delle tifoserie, segue un percorso focalizzato sugli Ultras della Fiorentina in relazione alla loro numerosità, al ruolo storico e al difficile rapporto della squadra con la classe arbitrale. Tra le modalità di comunicazione, rappresentazione e manifestazione/costituzione dell’identità Ultras Viola, l’attenzione si concentra sull’analisi degli striscioni esposti. Questi rappresentano, insieme al coro, uno dei principali mezzi adottati dalle comunità Ultras per comunicare ed offrono l’opportunità di una cristallizzazione del comunicato che si estende nel tempo. Lo studio verte su 114 striscioni esposti dai tifosi fiorentini dal campionato 2004/2005 a quello in corso. I media parlano sempre più di uno stile viola che combina passione e fair play: in cosa consiste questo stile? L’analisi sociolinguistica degli striscioni esposti, sia nelle partite interne sia nelle trasferte, consente di determinare lo stile di comunicazione, le tematiche comunicate ed i loro destinatari, le modalità espressive e le dinamiche costitutive dell’identità Ultras Viola.

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