“Verso Pechino 2008 “

Verso la qualificazione: Salvatore Sanzo abbassa la maschera e sogna Pechino

Il fiorettista pisano, classe 1975, si sta allenando duramente per la qualificazione all’Olimpiade. Se riuscisse nell’intento sarebbe la sua terza partecipazione alla competizione sportiva più importante al mondo

 

di Simona Bellocci

Fiorettista, giornalista pubblicista, laureato in giurisprudenza e tifosissimo del Pisa: questo il ritratto, in quattro parole, del campione di scherma Salvatore Sanzo, in corsa per la qualificazione per i prossimi giochi olimpici in Cina. Il fiorettista, con un palmares ricchissimo alle spalle, che lo ha visto trionfare anche ad Atene 2004 con un argento individuale ed un oro a squadre, ora sogna la partecipazione a Pechino 2008.

 

“ Per il momento sono abbastanza sereno, soprattutto perché per i risultati conseguiti fino a questo momento sarei qualificato” – racconta Toti Sanzo a intoscana.it “. Una tranquillità dettata soprattutto anche dalla maturità e dall’esperienza del campione pisano, classe 1975 – “Oramai non sono più giovanissimo e credo di saper gestire questo tipo di stress, anche se devo ammettere che ogni gara fa un po’ storia a sé per cui è normale che un po’ di tensione si farà sentire appena mi avvicinerò agli appuntamenti più importanti”.

 

L’emozione dell’Olimpiade? “E’ indescrivibile – ammette il fiorettista – sono stati d’animo decisamente molto forti, senti l’adrenalina che sale dentro di te. Ma soprattutto sai, consciamente, che l’Olimpiade è un evento che arriva una volta ogni quattro anni e che non ammette sbagli, basta un attimo per buttare al vento il lavoro di anni. Anche in questo senso credo che il saper gestire emozioni e rimanere fortemente concentrati è anche un qualcosa che contraddistingue un atleta di alto livello da quelli meno forti

 

“Sarebbe una grandissima soddisfazione personale riuscire a centrare la qualificazione per Pechino 2008 – confessa lo schermidore che attualmente si sta allenando presso il centro Coni di Tirrenia con gli altri campioni toscani come Simone Vanni e Andrea Baldini – “Riuscire in questo intento significherebbe partecipare alla terza Olimpiade e sinceramente, è un traguardo che non tutti gli sportivi raggiungono. Significherebbe dimostrare di aver avuto una carriere lunga e longeva”. Rappresentare l’Italia? “Per me sarebbe un grande motivo di orgoglio e non solo per la nazione ma anche per la regione che rappresento e per Pisa, la mia città, alla quale sono molto legato”. I miei segreti? “Segreti non ce ne sono. Prima di ogni gara ho timore, perfino paura ma quando si cala l’elmo, abbasso la maschera e cerco di dare tutto per vincere”.

 

Ripreso da www.intoscana.it

“Verso Pechino 2008 “ultima modifica: 2008-04-22T16:41:00+02:00da cri1950
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