L’ultimo saluto a Moreno Vaiani, la voce fiorentina dello sport toscano

La morte l’altra notte, nel sonno. Le partite della Fiorentina e dell’Empoli erano raccontate dalla sua voce inconfondibile.

di Simona Bellocci

Era inconfondibile la sua voce nelle radiocronache domenicali del calcio, quella voce che raccontava delle azioni dei giocatori viola o di quelli dell’Empoli. Vittorie e sconfitte, gioie e dolori dello sport che passavano dalle onde di Radio Rosa attraverso la cronaca del giornalista Moreno Vaiani, che se ne è andato l’altra notte. Un infarto. E la morte l’ha portato via nel sonno. La morte dei buoni, si dice.

E lui era davvero così un professionista generoso e solare, pronto a dare una mano ai giovani che volevano intraprendere il suo stesso lavoro. Ma senza mai salire in cattedra. Ogni giornalista deve dire dei grazie per chi è oggi. E devo farlo anche io. E i miei primissimi grazie li devo proprio a Moreno Vaiani che mi ha dato la possibilità, insieme a Piero Barbetti, di iniziare ad avvicinarmi al giornalismo. Con i consigli, con la rete di relazioni che non guasta mai in questo lavoro e con quel senso di positività che ricordo ancora nei suoi occhi.

Tanta l’esperienza professionale di Moreno che però non amava mai sbandierare ai quatto venti. Lui che era aveva iniziato a lavorare nelle prime radio private da Radio Diffusione Scandicci a Radio Time e che era tra le “penne” di “Paese sera”, lui spesso ospite delle trasmissioni tv per parlare di calcio. E della “sua” Fiorentina. Il suo grande amore. E Moreno, oltre ad essere giornalista, oltre ad essere un collega era anche il mio “dirimpettaio”. E sovente lo sentivo e lo vedevo sul terrazzo di casa mentre gioiva per le vittorie della Fiorentina con l’entusiasmo di un bambino. Quell’entusiasmo che metteva ogni giorno nel suo lavoro, che traspariva dalle parole e dai suoi occhi. E che da oggi ci mancherà. Lo sport toscano perde non solo la voce della domenica del calcio, perde la sua grande passione per questo lavoro, quella che fa di un giornalista un “grande giornalista”. Ciao Moreno.

Ho ripreso questo articolo che Simona ha scritto su www.intoscana.it

Anche io da tanti anni conoscevo Moreno,un caro “ragazzo” che amava tanto la sua Fiorentina.Inconfondibile la sua voce alla radio.Inconfondibili i suoi articoli…..Domenica affacciandomi alla finestra non sentirò più la tua voce se la tua viola farà gol……ma dall’azzurro del cielo certamente tu li guarderai!