“Mio nipoteeeeeeeeeeeeeeeeeeeee”

 

 

Tu piccola peste li adori questi quadrupedi.Adesso poi che ne possiedi uno………..Ecco mio adorato, sono qui a scriverti. Ci sarebbero miriadi di cose per descriverti, per dire quanto sei bravo, dolce, affettuoso. Ma non poteva che essere così visto che sei nato sotto il segno del “leone”. E chi è stata la prima persona, il primo umano che ha potuto accarezzare quella tondeggiante testolina quando ancora il tuo corpo si trovava nel ventre di mamma?.La “tua” zia. Ci siamo subito amati. Sono il tuo paladino e mai nessuno potrà farti del male perchè tu lo sai che io ci sono. Quante volte ti ho raccontato e tu ogni volta mi guardi scuotendo quella testa piena di biondi capelli. Che, il primo giorno in quella nursery dove tranquillamente dormivi accanto ai tuoi primi compagni di vita…………… Eri il più “ciccione” povera mamma tua. Pesavi quattro chili e centocinquanta. Da quel vetro che ci separava, con nonna ti guardavamo estasiate quando…….< ma, hai visto quello? E’ grosso come un vitellino> ” Signora…il suo qual’è” < Il nostro è questo con la tutina azzurra, perchè?> ” Perchè il mio è quel bel vitellino, che certamente non cambierei con il suo ranocchio”…………..Ed era il 19/08/93. L’inizio Leo, l’inizio della tua vita e l’inizio di una nuova felicità per me. Non ci siamo mai separati per tanto, vero amore. Per la “fatica” di metterti al mondo tuo padre regalò a mamma un bel viaggio in Spagna e con al seguito la tua piccola sorellina partirono lasciandoti a me. Come le ricordo quelle due settimane. Mi sembrava di rivivere l’esperienza di tanti anni prima con i tuoi “adorati” cuginetti. tenevo quella carrozzina stile inglese blu accanto al mio letto. Ti vegliavo, ti guardavo, ti preparavo il biberon di latte che da buon gustaio felicemente gustavi. Ti portavo in giardino attaccato a quella specie di sacchetto attaccato al  mio collo. Con quella carrozzina viaggiavo felice per le strade mostrandoti orgogliosa a tutti quelli che conoscendomi mi fermavano. Crescevi sempre più bello e più buono. Ma anche il peso aumentava e quel “sacchetto” al collo cominciva a stringere………C’era nonna che non faceva che brontolare ( per carattere) perchè ti tenevo troppo in collo. Se fai così questo non cammina e’ pigro non vedi , lei ripeteva come un disco.E noi? Imperterriti, come ,d’altronde oggi verso la nostra meta. Tra qualche mese spengerai 15 candeline, festeggeremo assieme il tuo e il mio compleanno come d’abitudine facciamo.Soffieremo assieme quelle strane candeline che solo la Betty può comprare. E assieme ci augureremo……Tanti auguri zia………Tanti auguri “AMORE MIO”

“Mio nipoteeeeeeeeeeeeeeeeeeeee”ultima modifica: 2008-03-20T12:00:00+01:00da cri1950
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2 pensieri su ““Mio nipoteeeeeeeeeeeeeeeeeeeee”

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