Stamattina entrando in profumeria sono andata alla ricerca di un profumo che non riesco più a trovare. Certamente sulle varie etichette leggendo ” Violetta di Parma” credo di ritrovare quel dolce aroma che per me è come un legame che non c’è più e che disperatamente voglio riavere…………..ma è sempre una delusione appena lo spray mi bagna il polso. ” No grazie non è quello che cerco. Sempre la stessa frase oramai da anni.Tutto è oramai cambiato. Il tempo corre inesorabile. Non c’è modo di fermarlo. Nemmeno gli odori sono più gli stessi. Le rose del giardino le guardo e vedo che sono ancora belle nonostante facciano bella mostra di se da oltre trent’anni. Ma hanno perso il loro profumo. Certo come possono mantenerlo visto tutto quello che respirano data la vicinanza a una via che nel tempo si è trasformata in una strada di grande collegamento. L’albero di mimosa con quel vivace colore giallo, beatitudine degli occhi, ma dall’odore oramai inesistente. E quel glicine che si arrampica sul terrazzo. Anche lui solo bellezza visiva e niente più. Come del resto io che ho corso come correva il tempo. Non guardavo più indietro ma sempre avanti. Adesso devo dirmi……Basta! La corsa deve finire. Devo riappropiarmi di ciò che ho perduto per strada. Riappropriarmi di gioie affettive che ho lasciato ai margini. Ricreare quel calore che oggi è ibernato. Gettare via rancori. Riabbracciare quell’ottantenne oramai sola, che forse il tempo le ha già portato il conto. Ed è proprio dal profumo di “violetta” che voglio ritrovare ciò che mi appartiene.