” L’altro mio ragazzo”

 

 

Per mia fortuna queste sono foto scattate durante l’ultima notte di capodanno. Tutti ragazzi seri di buona famiglia. Qui c’è anche il più piccolo dei miei figli. Jacopo un bilancino anche lui come la sorella ma con  opposto carattere. Quando nacque era già tifoso della Fiorentina. Ora ci rido sopra quando lo racconto ma all’epoca la paura per quel piccolo fagottino fu tanta. Venne al mondo di gran carriera, aveva voglia di uscire di conoscere il mondo. Al mattino quando le infermiere accesero le luci della camera per portare i piccoli lui non c’era. Mi dissero che durante la notte l’ossigenazione non era perfetta quindi fu messo in una piccola incubatrice. Nel pomeriggio finalmente lo ebbi fra le braccia, lo spavento era alle spalle ma il ricordo del colore  violaceo della sua pelle lo portai nel tempo. Fin da piccolo è stato una peste, un pierino. Non ricordo tutto ciò che ha rotto, di sicuro un servizio di bicchieri di cristallo da 36 pezzi. Lo fece fuori in un attimo, ebbi solo il tempo di vedere i mille pezzi sparsi in tutto il tinello.Nell’appartamento sottostante abitato da mia suocera i danni non si contavano. Ma dicevano che era piccolo e sempre veniva perdonato. Furbo lo è sempre stato e con mia madre che all’opposto era un generale si trasformava in angioletto. Mai ha fatto i capricci, mai ha rotto qualcosa. Quando giocava con i mille soprammobili di mia madre lui la guardava negli occhi e le diceva < Questo è della nonna e non lo butto per terra>. I bollenti spiriti iniziarono a spengersi all’inizio della scuola. Al contrario di Simona lui era allergico ai libri. Anche se in questo caso tutti i torti non li aveva. Per sua sfortuna in prima elementare ebbe la disgrazia di capitare in una classe con un insegnante che aveva sbagliato mestiere. Con  fatica siamo arrivati al diploma  e le arrabbiature oramai solo un ricordo. Il tempo lo ha cambiato, adesso è un ragazzo calmo, con la testa sulle spalle un buon lavoro e i suoi amici anche se nelle foto sembrano dei “coglioni come del resto lui” svolgono lavori al servizio della gente. Meglio fermarsi qui e non andare oltre.Difetti? Certamente è “di braccino corto” non ama molto mettere mano al portafogli se non per se stesso. Non parliamo poi se offendiamo la sua Fiore. La squadra è sacra e con me le diatribe sono frequenti dato che ho il dente avvelenato con i “signori delle scarpe”.Mi fa dannare per i pranzi e le cene. Non è una buona forchetta e io purtroppo non sono una brava cuoca quindi scintille…………….Da un pò di tempo è single come il gruppo dei buontemponi. Ed io che sono curiosa cerco sempre di carpire se nell’aria ci sono novità ma ogni volta mi vien risposto. < Mamma non mi far inc……>Non che mi dispiaccia averli ambedue in casa ma nel mio futuro un nipotino certamente non mi dispiacerebbe. Jacopo mi dice sempre ohhhhhh mamma ma porta “PAZIENZA” che oggi non gioca!!!!!!!!!

” L’altro mio ragazzo”ultima modifica: 2008-02-17T12:04:00+01:00da cri1950
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