” Sogni infranti”

Da pochi giorni aveva ripreso il suo lavoro dietro al banco del bar pasticceria in quel piccolo paese dell’entroterra calabrese. Due mesi prima era nato il suo secondo figlio Matteo. Marta è una giovanissima donna matura,madre di due splendidi pargoli.Cresciuta in una famiglia numerosa, dove le donne hanno un ruolo inferiore emarginato. Voleva studiare, sognava di insegnare nella piccola scuola del suo paese. Solo sogni…….A 14 anni sua zia la prese nel bar che da anni gestiva con il marito. L’infanzia, l’adolescenza, i giochi, le amiche ,solo ricordi.Ogni mattina alle 6 alzava la pesante saracinesca per richiuderla oltre la mezzanotte.Trascorsero quattro anni ,quattro anni che videro Marta cambiare fisicamente, da bambina a donna. Lunghi capelli neri,lunghe ciglia che facevano da cornice a splendidi occhi verdi, fisico prosperoso mediterraneo. La ragazza più bella del piccolo centro alle porte di Reggio.Non c’era ragazzo uomo che non sperava di far breccia nel suo cuore. Ma il cuore lo aveva già impegnato. Salvatore, Salvo come lo chiama lei e’ il suo amore fin dai tempi della scuola. Lavora come manovale,al nord, ma ogni fine settimana raggiunge il paese solo per poter abbracciare Marta.Marta che ha sposato contro tutto e tutti, Marta che lo ha reso padre, Marta che e’ la sua vita il suo presente il suo futuro………Quella mattina si sentiva ancora debole quando cercò di alzare la pesante saracinesca del bar, ma doveva rientrare al lavoro adesso erano in quattro e i soldi nel loro conto corrente erano veramente pochi! I primi clienti si meravigliarono di vederla dietro quel bancone < Marta bentornata, ci mancavi, questo bar senza di te non è lo stesso, Marta il piccolo? …………> Nonostante la debolezza riusci a terminare il lavoro, la lunga giornata si stava concludendo. Poteva ritornare nel suo modesto nido dove Matteo e Nicola già dormivano nei loro lettini accuditi dalle nonne.L’ultimo avventore si era da poco allontanato quando in un attimo due figure le apparvero davanti……..< Fuori i soldi……… fuori i soldi o detto…….. hai capito bastarda….> La paura il terrore la fece urlare………. Noooooooooooooooooooooo. Un colpo sordo rimbalzò nel silenzio della piazza……….. Marta lì distesa dietro quel bancone, gli occhi verdi fissi al soffitto, un rivolo di sangue che le scendeva lungo il collo………..Quella sera i suoi pargoli non ebbero il suo bacio…….quella sera i sogni si infransero dietro il bancone del bar!

” Sogni infranti”ultima modifica: 2008-01-21T16:59:00+01:00da cri1950
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