“Caro babbino”


Daniele, ha scritto un commento piacevole al mio post, lo ringrazio ma io non riesco a essere come il mio “babbino”.
Ho sempre adorato questo uomo, un passo faceva lui e io insieme attaccata ai suoi pantaloni per la paura di non sentirlo accanto, viaggiava tanto ma per stare vicino a noi ogni sera tornava a casa per poi ripartire al mattino presto, non dormivo se non avevo il suo bacio della buonanotte e non mi rincalzava la coperta.
Aveva mani grandi ,grandi come il suo cuore.
La sua unica gioia era vedere felice il prossimo, ma non tutti sono stati buoni con lui, i più atroci tradimenti li ha avuti proprio dalle persone più care, ma questa è la vita e le serpi ti vivono accanto più di quanto non si pensi.
Quante cose abbiamo imparato da lui, ogni domenica era abitudine portare me e mia sorella alla scoperta della città, con lui abbiamo visitato ogni museo ogni galleria, ogni chiesa, ogni parco, diceva che la conoscenza visiva non era paragonabile alle foto dei libri scolastici e oggi al nostro “cicerone” dobbiamo solo dire grazie.
L’unico grande e insormontabile neo è che oggi noi siamo orfane di questo padre al quale dobbiamo solo dire grazie per averci dato tanto tanto AMORE

 

 

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“Caro babbino”ultima modifica: 2007-12-20T17:00:00+01:00da cri1950
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