“Ieri”

 


E’una piazza splendida SS.Anunziata, ma triste, per anni lo è stata per tutti quei piccoli orfani che lì avevano la loro casa.
Era proprio in questo periodo natalizio che mio padre “uomo dal cuore d’oro” portava a questi cuccioli dei giocattoli in dono.
Mi ricordo ancora oggi che riempiva l’auto di tanti pacchetti che poi lasciava alla portineria dell’orfanotrofio, io e mia sorella l’aspettavamo in auto e al suo ritorno lo riempivamo di domande ma, l’unica cosa che diceva era <<ricordatevi sempre che ci sono tanti bambini infelici in quel palazzo ,quando sarete grandi non dimenticatevi  dei meno fortunati>>
Mi vergogno ad ammetterlo ma dopo mio padre nessuno di noi è mai più tornato a portare doni a quei piccoli.
Anche i giorni che precedevano il natale ci portava da tutte quelle persone che per lui in qualche modo l’aiutavano nel suo lavoro.
Viaggiava tanto mio babbo, quindi portavamo panettoni e bottiglie ai facchini della stazione e agli addetti al deposito bagagli ,ai suoi tassisti di fiducia, non senza contare gli operai delle ditte che lo rifornivano. Lui era fatto così era felice quando anche gli altri lo erano, ed è proprio in questi giorni che ci avvicinano al natale che mi accorgo che oramai tanti valori sono scomparsi e oggi… è l’egoismo in primis nelle nostre vite, un DONO che ci ha portato la modernità

 

 

 

 

“Ieri”ultima modifica: 2007-12-13T16:55:00+01:00da cri1950
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Un pensiero su ““Ieri”

  1. stupendo il tuo racconto si purtroppo oggi l’arrivismo i soldi l’egoismo il consumismo fanno si che nessuno o pochi si comportino come tuo padre leggendolo avevo i brividi e non per il freddo ……comunqu se scrivi queste cose ……. sarebbe bellissimo visto che sei ancora in tempo fare cio che lui faceva per questo natale intanto faresti cosa grata ad una persona che dimostrava amore infinito per la vita di tutti fortunati e non poi un bel gestoper quelle persone.
    ciao cristina fammi sapere

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