Ciao Lory, in un attimo migliaia di chilometri di lontananza ci hanno riportato alla mente grazie a questo “marchingegno” e a internet i nostri ricordi è bastato un video per poter riallacciare un dialogo che oramai da anni non c’era più. Con te è la mia infanzia che torna alla mente, i mesi trascorsi dai miei nonni a Camaiore i miei cugini in primis Flavio e Fabio, era il primo il più vicino nei nostri momenti di giuoco, ricordi le recite giù nell’androne di casa ,Flavio ci mandava, no mi mandava a vendere per il paese i biglietti per lo spettacolo e dava a te la parte principale (devo dirti adesso che ne ero gelosa) il cugino era il mio e aspettavo sempre che mi facesse fare una piccola particina nella commedia ma gli anni passavano e io cercavo sempre il pubblico, anche quando “costruiva il presepe ti ricordi? noi eravamo i suoi operai. Ma lui era il cugino grande quello che si guarda con ammirazione e che rendeva le giornate sempre dense di allegria. Hai visto la foto della tavola? L’hai riconosciuta. se penso a quante sedie vuote adesso ci sono mi entra una forte malinconia, il tempo ha spazzato via tante vite, ma i ricordi quelli no ,quelli rimangono dentro il cuore e la sola tristezza è che i legami oggi non sono più gli stessi, ogni persona percorre una propria via, i figli di oggi non siedono più come allora intorno ad un camino acceso ,oggi la vita è tutta fatta di corsa quello che a noi Lory dava emozioni come giuocare a palla, a mosca cieca, a nascondino dietro alle “muretta” per loro rappresenta forse l’era delle palafitte ma credi a me il sapore ,gli odori del tempo che fù mi danno al cuore solo fitte di forti emozioni, come quella che ho provato nel leggerti dopo tanti anni………….

Cristina, mi fai emozionare con tutti i ricordi che mi fai tornare in mente. Quante risate e quanti giochi!
Spero di poterti incontrare la prossima primavera quando verro’ in Italia. E’ gia’ stato bello sentirci dopo tanto tempo e spero proprio di poter continuare una corrispondenza con te.
Saluta tutta la tua famiglia.