Tore

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Tore quella mattina si sveglio’ nel lettone grande della mamma, la notte era stato svegliato, fatto alzare dal suo lettino e ancora in pigiama portato a casa dei nonni che abitavano a pochi isolati. Sua mamma aspettava un bambino, quel fratellino che per lui era solo una novità neanche molto gradita. Sentiva in cucina il cicalio delle voci di nonna … Continua a leggere

In ricordo di Rache…

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Come di consueto era la prima ad arrivare in banca, da poco tempo era lei la  nuova direttrice di quella filiale. Sempre elegante, alla moda, portava indosso molti gioielli che con gusto sapeva indossare. Quella promozione era arrivata dopo anni di ottimo lavoro, ma  anche grazie alla conoscenza di un personaggio influente sia dell’istituto che della politica. Sentimentalmente agli occhi della … Continua a leggere

A mi padre…..

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113….centotredici anni fa in via della Spiga a Milano nasceva uno se non l’unico grande amore della mia vita, mio babbo ed è  a lui  che oggi dedico questo post. “A Mio Padre”  Passo dopo passo arrivi accompagnata dal silenzio che ti avvolge  il  pensiero.. in cima al molo. Sei sola, la nebbia, ti fa compagnia,  il mare ti e ‘ amico..  riflette quel … Continua a leggere

Era settembre….

  Sei bella, non c’è che dire. Sei bella mentre mi guardi, con la pelle che brilla di sole e le rughe morbide appoggiate sul volto. Sei bella con quel cappellino da spiaggia e le sopracciglia curate, con le labbra rosse di ciliegie, brillanti come il mare che ami. Sembri una lucertola, con gli occhi socchiusi vicino al cielo di … Continua a leggere

“spilloepushup ~ i maschi visti dall’alto di un tacco 12”

In rete ho trovato questo blog……e un solo commento W LE DONNE!!!! Buona lettura amici Cri La tecnica del numero di telefono sbagliato: il maschio ci casca sempre   Questo è un modo infallibile di  rimorchiare. Me l’ha insegnato  la mia migliore amica  che – in fatto di accaparrarsi gli uomini non sbaglia mai. A dire il vero io l’ho … Continua a leggere

“Un calcio sacrilego al destino perfetto”

Simona Bellocci   Racconto tratto da http://blog.intoscana.it/faccialibrotales/ di Simona Bellocci Un calcio sacrilego al destino perfetto     L’Arno è sporco e ghiacciato. Per questo alzo gli occhi verso Ponte Vecchio, per non vedere l’acqua  che cammina melmosa. E’ un po’ come me. Anch’io tiro passi lenti, pesanti  come se fossi coperto di fango e detriti. Trascino la mia valigia con … Continua a leggere

“Era Settembre”

Raccconto di Simona Bellocci http://blog.intoscana.it/faccialibrotales/2011/01/12/era-settembre/ Era Settembre Sei bella, non c’è che dire. Sei bella mentre mi guardi, con la pelle che brilla di sole e le rughe morbide appoggiate sul volto. Sei bella con quel cappellino da spiaggia e le sopracciglia curate, con le labbra rosse di ciliegie, brillanti come il mare che ami. Sembri una lucertola, con gli occhi … Continua a leggere

“L’Onomastico”

Per gentile concessione di mia figlia Simona  http://blog.intoscana.it/faccialibrotales/   L’Onomastico   Che l’onomastico fosse un giorno da tenere bene a mente e soprattuto da festeggiare l’ho imparato solo adesso, a trentacinque anni suonati. Credo di aver accantonato la faccenda onomastico all’età di sette od otto anni quando ho scoperto che il calendario riportava diecimila nomi di donna, tranne il mio. … Continua a leggere

“La porti un bacione a Firenze”

Per gentile concessione di mia figlia Simona  http://blog.intoscana.it/faccialibrotales/ La porti un bacione a Firenze “La porti un bacione a Firenze, vivo solo per rivederla un dì…”, cantavo così camminando tra strade di pietra fresca e il naso rivolto al cielo verso la sommità del Palazzo della Signoria. Avevo otto anni. La mia città era il centro del mondo, il mondo … Continua a leggere

“L’Altalena”

Per gentile concessione di mia figlia Simona…L’Altalena  http://blog.intoscana.it/faccialibrotale   All’ultima fila di ombrelloni, vicino al tavolino da ping pong, ci sono le altalene. Mio nonno mi ci porta sempre. Mi solleva, mi aggiusta sulla seduta di legno corroso di mare. Io afferro le catene, strette strette, come mi dice sempre lui. “Non lasciarle mai, per nessun motivo”- si raccomanda. Ha … Continua a leggere