Jo-Jo in paradiso con due goal. E una mano che batte sul cuore…

 

 

Jo-Jo in paradiso con due goal. E una mano che batte sul cuore…

 

 di Simona Bellocci

 

L´attaccante montenegrino “illumina” la notte viola nella gara contro il Parma, firma una doppietta e si conferma “uomo simbolo” per città, tifosi e società

 

Due goal che tingono di viola il mercoledì notte al Franchi di Firenze: è la doppietta di Stevan Jovetic, il campione montenegrino che getta alle spalle con due reti dense di significato, il brutto infortunio che l´aveva costretto dall´agosto 2010 ad un lungo periodo di stop. Un anno nero, nel quale Jo-Jo – come lo chiamano i suoi tifosi – non si è mai fatto scoraggiare. Ha lottato con quella grinta che gli si riconosce in campo e che ha dimostrato anche nella gara contro il Parma. Aveva voglia di segnare. E quella voglia l´ha ricompensato con due splendide reti e l´ovazione di tutto lo stadio. Un bacio stretto alla testa di Behrami che gli ha regalato l´assist per il goal e poi l´abbraccio a Lijac e Nastasic, i suoi compagni-amici.

 

E mentre corre per esultare Jovetic batte la mano sul petto, proprio sopra al cuore. E questo gesto, insieme alla doppietta, gli vale l´amore di tutti i tifosi. Ed è infatti il suo goal, ad una manciata di secondi dalla ripresa, che ha illuminato una gara che per tutto il primo tempoera stata noiosa. Con pochi spunti, poche idee. I primi quarantacinque minuti sono volati via nell´ ombra più totale, nella quale i fischi a Montolivo da parte della curva Fiesole, sembravano avere il sopravvento su tutto. E poi invece l´attaccante di Podgorica cambia il volto al mercoledì di campionato della Fiorentina. E segna. Segna e i fischi all´ex capitano viola, tacciato di tradimento dopo il non rinnovo del contratto, si trasformano in soli applausi trepidanti per il compagno Stevan Jovetic. Per Vargas che regala un cross a Cerci per il 2 a 0. Ed i fischi a Montolivo iniziano a mischiarsi agli applausi che gli arrivano, compatti, da tutta la tribuna. Poi un altro goal. Ancora Jovetic. Ancora splendido. Al Franchi è tripudio. Tre a zero. Un risultato tondo tondo che ricorda quanto il calcio è sorprendente. Chi l´avrebbe detto che la più parte più accesa del tifo avrebbe osannato Alessio Cerci, il giocatore fischiato durante la scorsa stagione e che oggi fa ricredere anche i più scettici a suon di goal. Il carattere ed il temperamento però si fanno ancora sentire. Come nello scambio nervoso di battute a bordo campo con Mihjalovich dopo la sostituzione. Chi prima era applaudito, come Montolivo, oggi paga il risentimento di gran parte del tifo viola, chi come Cerci ad un passo dall´addio a fine della scorsa stagione oggi è diventato una delle pedine inamovibili della nuova Fiorentina. E poi c´è lui. Quello amato da Firenze fin dal primo giorno. Stevan Jovetic.Lui che è tornato, determinante e trascinatore. Con quella mano sul petto, che batte sulla maglia viola. Un simbolo per tutti. Tifosi e società. A parte il risultato contro il Parma è la sua doppietta personale ciò che rappresenta il vero grande successo da festeggiare alla fine dei novanta minuti di gioco. La Fiorentina, tra ombre e luci, riparte da qua. E in vista della trasferta contro il Napoli di Mazzarri non può che sorridere perché il suo gioiellino è tornato a brillare.

Articolo tratto da www.intoscana.it

 

Jo-Jo in paradiso con due goal. E una mano che batte sul cuore…ultima modifica: 2011-09-23T00:13:33+02:00da cri1950
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