“Articolo Tratto da www.violanews.com. Mondonico…Prandelli”

Mister, quinta sconfitta esterna su 7 partite di campionato e un Prandelli che si dice comunque soddisfatto…
“Sta diventando strano e negativo questo trend della Fiorentina in trasferta e gli addetti ai lavori devono chiedersi il motivo e soprattutto darsi delle risposte. Credo che Prandelli cerchi di farsi coraggio, perchè la situazione sta diventando difficile. Ieri i viola non hanno giocato una brutta partita ma forse è ancora peggio perchè se arriva ugualmente la sconfitta, figuriamoci quando si gioca male. Già dopo Cagliari Cesare aveva espresso ottimismo, ma del resto è giusto che faccia così per cercare di non accentuare il problema nello spogliatoio. Certo che adesso il calendario propone per la Fiorentina una nuova trasferta domenica prossima a Torino, contro una squadra quasi disperata e lì la formazione gigliata dovrà porre fine a questo mal di trasferta”.
Un altro difetto cronico della Fiorentina è quello di non saper reagire ai gol subiti
“E’ una squadra che fa fatica soprattutto in fase offensiva. Credo che nel reparto avanzato ci sia troppa concorrenza e che quindi gli attaccanti siano stati messi fin da subito in discussione. Mi riferisco a coloro che vengono chiamati in causa ogni tanto, non è facile riuscire a dimostrare, anche perchè c’è chi non riesce a reggere tanta pressione e può perdere autostima. Non parlo di giovane età ma proprio di caratteristiche e di carattere: e già il fatto che si parli del mercato di gennaio da qualche settimana non aiuta questi ragazzi”.
Com’è il bilancio parziale di stagione dopo la faraonica campagna acquisti estiva?
“Deludente. Il trend negativo in trasferta c’era già lo scorso anno e mi aspettavo che i nuovi importanti arrivi potessero servire per aumentare la personalità della squadra e superare queste difficoltà, invece non è successo. Anche in Champions League si poteva fare senz’altro qualcosa di più di 3 punti in 5 partite, adesso sarà importante la gara di Bucarest per guadagnarsi almeno un posto in Uefa e continuare il cammino europeo. E in campionato bisogna invertire subito la rotta a partire da domenica a Torino. La situazione è ancora aperta perchè è un torneo particolarmente equilibrato dove, tolta l’Inter, nessuna squadra viaggia molto. L’importante per la Fiorentina è fare quadrato e non peggiorare la situazione”.