“Una tazza di camomilla “

 

E’ un’ora insolita questa per bere una camomilla. Ho fra le mani una grande tazza gialla a pois azzurri e rossi. E’talmente calda che faccio fatica a tenere il manico fra il pollice e l’indice della mano sinistra, non perchè sono mancina .La destra la sto’usando per  premere i tasti del pc. Oggi è una giornata strana, sento che devo tenere la mente sgombra da ogni pensiero. Quindi un buon calmante naturale è per ora il rimedio migliore.Quando giornate come questa sono in arrivo mi manca anche la concentrazione per svolgere qualsiasi lavoro che necessita di lucidità mentale.Quindi stop al lavoro. Stop alle conversazioni sterili che quell’odioso telefono ti propina ogni giorno. Cornetta staccata da stamani. Cellulare spento. L’unico acceso è questo pc. che mi tiene in contatto con i miei ragazzi……………. se e quando ne avessero necessità.Ho chiuso il mondo fuori dalla porta e sinceramente non è così poi tanto male.Da qualche giorno sopporto gli isterismi sterili di chi crede ancora di poter far girare il mondo a propio uso e consumo.Ascoltare per giorni e giorni “novelle” a cui faccio finta di credere. Sopportare “preferenze”anche mal velate da chi, dovrebbe, per quello che rappresenta, non averne. Credo, anzi ,ne sono sicura, che vista l’età…….. non possa più accadere un suo ravvedimento. Oggi sarò certamente bannata da lor “signorie” per poi riessere ammessa nuovamente a corte al primo accenno di temporale nel cielo del loro regno…….L’ultimo sorso di questa bollente camomilla si è nel frattempo freddato,ma non tanto quanto il mio cuore.

“Una tazza di camomilla “ultima modifica: 2008-03-19T17:19:00+01:00da cri1950
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